Come vi abbiamo raccontato nel post precedente, rientrando dal Machu Picchu abbiamo conosciuto Agus e Seba, una coppia di Argentini, e dopo esserci accordati siamo partiti assieme per raggiungere Arequipa con la loro macchina. Fin dall’inizio ci siamo sentiti bene in compagnia dei nostri nuovi amici e la settimana che abbiamo passato assieme è stata molto divertente e piacevole. Nel tragitto per Arequipa ci siamo fermati a mangiare in un paesetto che sembrava appena uscito da una guerra nucleare, la maggior parte delle case non erano finite. Arrivati ad Arequipa l’ostello, che i ragazzi avevano contattato, era pieno e la proprietaria ci sistemò nell’hotel di sua sorella che, paragonato ai posti dove avevamo dormito fino ad ora, era un hotel a 5 stelle. Alla fine ci costò pochissimo ed eravamo a due passi dalla Piazza di Arma, la piazza principale della città. La prima sera siamo usciti a cenare nella Piazza di Arma; Arequipa ci è sembrata una bella città.
Il giorno successivo siamo andati in giro tutta la mattina cercando una soluzione per il nostro computer che sembrava più che morto. Quando alla fine ci eravamo convinti di comprare uno nuovo, abbiamo trovato un negozio con una persona molta onesta che lo ha aperto, pulito un po’ e ce l’ha restituito in ottima forma!!! Alla faccia di quelli che ci avevano detto che era rotta la scheda madre!!!!! DISONESTI!!!!! Con il portafoglio che pesava tanto quanto prima, felici e contenti siamo andati con Agus e Seba a fare una passeggiata per la città, c’era una festa religiosa e nella strada attorno la piazza principale avevano fatto dei tappeti con sabbia colorata ed avevano messo vari altari attorno alla piazza.
Il centro di Arequipa è molto bello, ci sono un sacco di edifici e chiese tutti bianchi, per questo la città è anche chiamata città bianca e nello sfondo c’è il vulcano Misty .
Il giorno successivo iniziò la nostra avventura per arrivare al Canyon del Colca. Per la strada abbiamo fatto uno stop in un punto panoramico da dove si vedevano le montagne innevate che ci sono nella zona e prima di entrare nel Canyon ci siamo fermati a mangiare in un buffet a Chivay. Qui abbiamo provato carne di Alpaca ed altri piatti tipici Peruviani. Ci siamo fermati nei vari paesetti lungo il cammino, a Maca abbiamo preso un caffè ed abbiamo parlato un po’ con la signora del chiosco che vendeva di tutto. Qui c’era anche un signore che aveva un’aquila andina stupenda, quando apriva le ali erano enormi e bellissime!!!!Ci lasciò prendere l’aquila in mano e farci fare alcune foto.
In questa zona il paesaggio è magnifico e noi ci siamo fermati più volte a contemplarlo. Siamo arrivati alla Croce del Condor al tramonto, normalmente qui i condor si vedono alla mattina presto ma noi a parte di goderci il tramonto in solitario in un posto incredibile come questo, abbiamo avuto anche la fortuna di vedere un condor passarci vicino!!! Magnifico!!!
In ogni caso il giorno successivo saremo ritornati qui di mattina. Alla fine verso sera siamo arrivati a Cabanaconde. Abbiamo trovato un ostello non male ed abbiamo parcheggiato l’auto nel parcheggio custodito della polizia. Il poliziotto è stato molto gentile a lasciarci mettere l’auto. Siamo andati a cenare e dopo cena abbiamo bevuto un colca sour, che è un cocktail fatto con il frutto del cactus, molto buono!!!!
Il giorno successivo ci siamo svegliati presto e siamo andati alla Croce del Condor. I condor si sono fatti desiderare un po’ ma alla fine dopo un’oretta di attesa sono apparsi e ne è valsa la pena. Ci sono passati vari condor molto vicino ed abbiamo potuto vedere la maestosità di questi animali. Abbiamo visto condor giovani che sono bianchi e neri e condor più vecchi che sono marroncino chiaro, anche le aquile sono venute a visitarci!!!! Uno spettacolo incredibile, adesso si che possiamo iniziare il trekking del Colca contenti!!!!
Abbiamo riportato l’auto a Cabanaconde al nostro amico poliziotto ed abbiamo iniziato il trekking nel secondo Canyon più profondo al mondo!!!!! La prima parte del trekking è stata di pura discesa fino in fondo al Canyon. C’era molto sole e nemmeno un po’ d’ombra ed abbiamo messo a dura prova le nostre ginocchia. Come tutto ciò che scende prima o poi sale, ed anche il nostro trekking doveva salire e ci è toccata una salita corta ma molto molto ripida che ci è costata un po’ di fatica. Finalmente ci siamo fermati in un paesetto a mangiare i nostri panini che fame!!!!!
Un po’ di discesa in più, e voilà, dopo sette ore di camminata siamo arrivati a Oasi nel profondo del Canyon dove abbiamo trovato un hotel per passare la notte.
Qui ci sono solo alloggi con piscina e niente altro, per fortuna, il ragazzo dell’hotel Cielo di nome Freddy, ci ha fatto un prezzaccio sia per la stanza che per la cena. Trascorrere qui la notte è qualche cosa di magico; il cielo è pieno di stelle e tutto attorno c’è solo il canyon niente altro, 3800 metri di pareti di roccia tutto attorno a te!!!!!
Durante la notte Gábor iniziò ad avere male un dente e gli venne anche la febbre. Quando ci siamo svegliati alle 4 della mattina per iniziare l’ascesa del canyon, Gábor non era in grado di camminare così ci siamo rimessi a letto ed abbiamo aspettato che facesse giorno per parlare con Freddy ed affittare 4 muli, uno per ciascuno, per rientrare a Cabanaconde. Nessuno di noi aveva mai montato un mulo e durante il viaggio con i muli non sono mancati gli inconvenienti. I muli di Gábor e Seba di nome rispettivamente Rock n’ Roll e Morena, si volevano mordere l’uno con l’altra. Preciosa, il mulo di Rachele ha fatto prendere un gran spavento a tutti, a certo punto ha deciso che voleva andare a mangiare de è uscita dal sentiero de è andata a finire in mezzo la montagna. La ciliegina sulla torta è stata che Seba scontrò il ginocchio contro una pietra. Alla fine arrivammo a Cabanaconde mezzi distrutti!!!!
A Cabanaconde abbiamo trascorso un po’ di tempo con una bimba di due anni vestita con vestiti tipici, molto coccola, che passeggiava con la sorella più grande ed un Lama piccolino che sembrava un peluche!!!
Arrivati ad Arequipa abbiamo trascorso il resto della giornata a letto guardando la tele. Ma la giornata non era finita e nemmeno le sorprese, alla sera ci siamo visti con i nostri amici di Mendoza Romina e Javi che anche loro stavano viaggiando in Perù e con i quali non eravamo riusciti a vederci prima. Date le condizioni di Gábor abbiamo organizzato un pigiama party con Javi e Romina a base di Big Mac Menu!!!! Almeno abbiamo potuto stare un po’ con loro; abbiamo guardato foto del viaggio, ci siamo raccontati le nostre avventure ed abbiamo trascorso una serata piacevole. Speriamo vederli presto magari al nostro passaggio a Mendoza.
Il nostro soggiorno ad Arequipa è finito ma il nostro viaggio con Seba e Agus continua, adesso tocca a Bolivia ed al lago Titicaca!!!!!
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