L’Avana è la terra della gioia, della musica e dei colori vibranti. Trascorrere tre giorni in questa gemma cubana è stato come fare un viaggio nella storia, dove ogni angolo aveva la sua storia da raccontare, che fosse del passato remoto o di quello più recente. L’architettura coloniale, i vicoli decadenti dell’Avana Vecchia, gli angoli del Centro che evocano la rivoluzione cubana, gli antichi alberghi del Vedado che ci hanno trasportato all’epoca della mafia americana in città, il Malecón con la sua atmosfera unica e le sue viste mozzafiato, insieme ad altri angoli colorati, ci hanno completamente affascinato.
Oltre a semplicemente spuntare le imperdibili nella nostra lista, abbiamo vissuto l’Avana intensamente, immergendoci nei suoi colori, lasciandoci cullare dalla sua musica e condividendo infinite chiacchiere con la gente del posto. Gábor, essendo originario di un paese che ha sperimentato il comunismo, come Cuba per decenni, è riuscito a connettersi facilmente con le storie condivise dalla gente sul passato e il presente del paese.
La capitale cubana non è solo una destinazione, è un’esperienza sensoriale e un viaggio nel passato che ci ha conquistato completamente. Se desideri vivere un’esperienza altrettanto indimenticabile come la nostra, non perderti questa guida che abbiamo preparato con un itinerario ricco delle migliori cose da fare a L’Avana in 3 giorni.
Cosa fare a L’Avana in 3 giorni – Giorno 1. L’Avana Vecchia
Free tour a L’Avana
Prima di avventurarci da soli per la città, abbiamo deciso di unirci a un free tour a L’Avana. Guidati da un narratore locale, abbiamo esplorato le strade piene di vita in un tour appassionante, dove edifici coloniali e angoli carichi di storie rivoluzionarie si dispiegavano davanti a noi. Abbiamo scoperto piccoli tesori nascosti nei vicoli, rendendo questa esperienza un piano fantastico per conoscere la città. Se hai voglia di iniziare la tua visita con un tour simile, per noi i due free tour imperdibili sono questo free tour a L’Avana o un free tour a L’Avana coloniale.
Ora sì, iniziamo il nostro percorso per la città a L’Avana Vecchia, un autentico tesoro storico consacrato come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Avventurandoci in questo affascinante angolo, i vicoli stretti e lastricati ci portano in un viaggio nel tempo. Tra le maestose facciate coloniali e le piazze che risuonano con mille storie, ci sentiamo immersi nel passato remoto.
Plaza de Armas: Un mercato di storie
La nostra prima tappa ci porta alla Piazza delle Armi, una delle 5 piazze magiche da vedere a L’Avana. Qui, il mercato dei libri di seconda mano risveglia la nostra curiosità, ma prima di tuffarci nel mercato, contempliamo le facciate coloniali degli edifici maestosi. Il Palazzo dei Capitani Generali si distingue con il suo splendore architettonico, trasportandoci in un’epoca in cui l’eleganza e la grandezza erano la norma. Al suo fianco, la Casa del Conde Lombillo, con la sua architettura rinascimentale, ci invita a immaginare la vita a L’Avana nei secoli precedenti.
L’atmosfera della Plaza de Armas è unica; le panchine di ferro battuto invitano a sedersi e assorbire l’energia del luogo. All’ombra di alberi frondosi, ci sediamo a contemplare il trambusto della piazza in silenzio mentre assorbiamo il suo ambiente unico. Musicisti suonano da un lato, bambini che portano la cravatta rossa – ricordo dell’era comunista per Gábor – giocano, uomini riposano all’ombra fumando i loro sigari; è un luogo che non lascia indifferenti.
Castello della Real Fuerza: Guardiano di segreti marittimi
Dalla Piazza delle Armi, saliamo verso l’imponente Castello della Real Fuerza, un guardiano di segreti marittimi che si erge maestosamente all’orizzonte. Questo bastione storico, con i suoi muri massicci in pietra e cannoni arrugginiti, è un testimone privilegiato di epoche di navigazione e avventure. Ci troviamo di fronte alla fortezza più antica ancora in piedi di tutte le Americhe, costruita nella seconda metà del XVI secolo, che custodisce i segreti più affascinanti della storia marittima de L’Avana.
Piazza della Cattedrale: Serenità coloniale
La Piazza della Cattedrale è un altro angolo magico dove ci immergiamo completamente nell’epoca coloniale. La gioia principale è la Cattedrale di San Cristóbal, la cui particolarità risiede nelle sue torri distintive, ognuna con un fascino unico. Tuttavia, la Cattedrale non è l’unico tesoro della piazza; gli edifici coloniali che la circondano, con le loro facciate ornate da colonne, sono cronache viventi della storia de L’Avana. Decidiamo di salire in una delle torri della Cattedrale per contemplare le magnifiche viste che questa piazza aveva da offrirci.
Piazza Vecchia: Testimone del tempo e della vita avanera
Ora ci dirigiamo verso la Piazza Vecchia, un angolo vibrante e colorato dove l’orologio della storia sembra fermarsi. La diversa architettura della piazza, che va da imponenti costruzioni barocche a eleganti edifici neoclassici, forma un insieme armonioso che racconta la ricchezza storica de L’Avana. Ogni dettaglio, che siano le facciate ornate o i balconi di ferro battuto, ci immergono completamente in epoche passate, piene di charme e splendore.
La Piazza Vecchia va oltre essere solo un museo all’aperto; è uno spazio pieno di vita, dove i vivaci caffè e le accoglienti terrazze ci invitano a immergerci nell’autenticità della vita avanera. Il trambusto delle persone, il profumo allettante della street food e il suono vibrante della musica creano un ambiente unico e affascinante che ci trasporta alla vera essenza della città.
Museo del Ron: Degustando l’essenza cubana
Uno dei suggerimenti che ci ha dato la guida durante il nostro free tour è stato esplorare questo museo. Al Museo del Ron, non solo abbiamo imparato sulla distillazione di questa bevanda, ma ci siamo anche immerse nella ricchezza del rum cubano. Tra botti cariche di storie e profumi inebrianti, siamo diventate esploratrici di questa iconica bevanda.
Passeggiata per le strade de L’Avana Vecchia: Istantanee di storia
Dopo aver esplorato le principali piazze de L’Avana Vecchia, ci perdiamo nelle colorate strade di questo luogo affascinante, dove ogni angolo suscita la nostra curiosità. Oltre alle piazze storiche impeccabilmente conservate, ogni passo ci avvicina all’autenticità della città. Tuttavia, camminando sui suoi sanpietrini consumati, ci confrontiamo anche con la decadenza di molti edifici. In particolare, la Calle Obispo, con le sue strutture antiche e la costante frenesia, ci trasporta in un’altra epoca. L’Avana Vecchia, con i suoi contrasti, ci offre un’esperienza visiva ed emotiva che ricordiamo ancora con molto affetto.
Bodeguita del Medio: Mojito e musica dal vivo
Il pomeriggio ci porta a un’icona de L’Avana, la Bodeguita del Medio, un classico. Nonostante sia un luogo piuttosto turistico, questo angolo storico con musica dal vivo e autentici mojiti cubani ci riempie di gioia.
Cena in un paladar locale e serata al Cabaret Tropicana
La giornata sta per concludersi, prima ceniamo un piatto di cucina criolla in un paladar locale e poi lasciamo la Habana Vieja per dirigerci al Cabaret Tropicana, uno dei luoghi per scoprire il fascino e il ritmo della notte cubana. Ci siamo goduti una serata affascinante guardando lo spettacolo di quasi tre ore con musica e balli tipicamente cubani. Se vuoi vivere questa esperienza indimenticabile, qui potresti acquistare i tuoi biglietti per il Cabaret Tropicana.
Cosa fare a L’Avana in 3 giorni – Giorno 2. Centro Habana
Il secondo giorno ci siamo immerse completamente nel vibrante quartiere di Centro Habana, o semplicemente Centro, come lo chiamano affettuosamente i locali. Dopo esserci immerse nell’atmosfera coloniale dell’Habana Vieja, qui ci siamo tuffate in un caleidoscopio della storia più recente del paese. Il maestoso Capitolio, con le sue imponenti cupole, le strade che sussurrano storie di lotte rivoluzionarie, monumenti che salutano gli eroi locali con un cenno e l’affascinante Paseo Martí sono state alcune delle nostre tappe. E, naturalmente, non poteva mancare il giretto in un’auto d’epoca, un’esperienza che occupa il primo posto nella lista delle cose da fare a L’Avana. La giornata è culminata nell’iconico Malecón, il celebre lungomare della città.
Capitolio Nazionale: Un gradino sopra nella grandezza storica
Abbiamo iniziato il nostro secondo giorno nel maestoso Capitolio Nazionale. Le sue imponenti cupole e i dettagli finemente lavorati all’esterno, così come le sale all’interno, ci hanno permesso di sperimentare la grandezza di questo luogo iconico. L’ispirazione del Capitolio cubano a quello degli Stati Uniti a Washington è evidente, ma con una nota distintiva. Ci hanno raccontato che, appositamente, la scalinata del Capitolio cubano ha un gradino in più rispetto a quella statunitense, mostrando come in quel periodo Cuba cercasse sempre di superare il suo vicino del nord.
Parque Central: Un’oasi di conversazioni e dibattiti
Successivamente, ci siamo dirette verso il vicino Parque Central, un rifugio di verde nel mezzo del vivace caos urbano. Ci siamo rilassate all’ombra di alte palme, osservando la danza vivace della vita dell’Avana che si svolgeva intorno a noi. Questo non era solo un luogo di riposo, ma anche un punto di incontro dinamico dove i locali si radunavano per chiacchierare, dibattere e condividere sfumature della vita quotidiana. Abbiamo partecipato come spettatrici a conversazioni animate, che a volte includevano scambi appassionati.
L’Avana in stile retrò: giro in un’auto d’epoca
Da ogni viaggio a Cuba non può mancare l’esperienza di salire a bordo di un’auto d’epoca. Prima di continuare il nostro tour per Centro Habana, ci siamo godute un giretto in un’auto d’epoca, impeccabilmente conservata. Durante le due ore del percorso, abbiamo esplorato alcuni dei punti più emblematici del Centro, del Vedado e del Malecón. Se non vuoi perdere questa esperienza unica, puoi prenotare il tuo giro privato in auto d’epoca per L’Avana.
Paseo Martí: Scenario vibrante della vita quotidiana
Dopo aver concluso il nostro pittoresco tour in auto d’epoca, abbiamo passeggiato per un po’ lungo il Paseo Martí, un’animata strada che è uno dei posti migliori da visitare a L’Avana per immergersi nella vita quotidiana della città. Tra il frastuono della gente, abbiamo ammirato le varie facciate colorate delle case ed esplorato i negozi locali.
Altre gemme architettoniche: Hotel Inglaterra e Gran Teatro
Due tesori imperdibili nel Centro che non potevano mancare nel nostro tour sono l’Hotel Inglaterra e il Gran Teatro de La Habana. Il primo ha catturato la nostra attenzione da lontano con la sua eleganza e raffinatezza, mentre il secondo ci ha lasciato senza parole con la sua impressionante facciata.
Museo Nazionale delle Belle Arti: Immersione nella storia dell’arte cubana
Se c’era un museo che dovevamo visitare a L’Avana, senza dubbio era il Museo Nazionale delle Belle Arti, un autentico santuario artistico e un viaggio affascinante attraverso la storia dell’arte cubana. Dalle espressioni più tradizionali a quelle innovative, ogni sala ospitava tesori che raccontavano la ricca storia culturale del paese. Ci siamo meravigliate di fronte a opere che riflettevano influenze africane e altre che catturavano l’essenza vibrante della vita cubana.
Malecón: Tramonti indimenticabili sul mare
Abbiamo concluso sia il nostro secondo che terzo giorno al Malecón, il iconico lungomare di L’Avana, dove si avverte questa connessione speciale tra la città e il mare. Oltre a contemplare tramonti indimenticabili, abbiamo potuto avvicinarci alla vita quotidiana degli abitanti dell’Avana, che si riuniscono qui per socializzare e godersi la brezza marina. Per sfruttare al massimo l’atmosfera di questo luogo unico, abbiamo portato cibo e bevande, seguendo la tradizione di molti locali che abbiamo visto fare lo stesso. Non è un caso che ci siano tante canzoni cubane dedicate a questo luogo; questo angolo è un elemento essenziale dell’anima cubana!
Cosa fare a L’Avana in 3 giorni – Giorno 3. Altri luoghi imperdibili
Nella giornata finale a L’Avana, abbiamo deciso di esplorare oltre i quartieri iconici di L’Avana Vieja e Centro Habana. Ci aspettava ancora il simbolo principale della rivoluzione cubana, hotel che hanno ospitato personaggi famosi degli Stati Uniti prima dell’arrivo di Fidel Castro e altri angoli magici.
Piazza della Rivoluzione: Dove la storia si eleva al cielo
Abbiamo iniziato il nostro terzo giorno con l’emozione di visitare uno dei luoghi più attesi del nostro itinerario: la Piazza della Rivoluzione. Questo spazio iconico è stato testimone di eventi cruciali nella tumultuosa storia del paese nel corso del secolo scorso. Al centro della piazza si erge l’imponente Monumento a José Martí, una torre impressionante di marmo che rende omaggio a questo eroe nazionale cubano e leader del movimento indipendentista.
Anche se aspettavamo principalmente di vedere il riconosciuto Monumento al Che Guevara, un’enorme immagine del rivoluzionario argentino che adorna la facciata del Ministero dell’Interno. Abbiamo scattato la tipica foto qui e, per un momento, ci siamo trasportati immaginariamente all’epicentro di quella rivoluzione che ha segnato indelebilmente la storia del paese.
Coppelia, il gelato de L’Avana che riecheggia storie
Un’altra esperienza imprescindibile in qualsiasi itinerario per L’Avana è gustare un gelato a Coppelia, un vero e proprio icona culinaria della città. Questa catena di gelaterie, presente in tutto il paese, non serve solo come popolare punto di ritrovo vibrante per gli abitanti di L’Avana, ma rappresenta anche un autentico simbolo culturale.
È emersa come un progetto significativo di Fidel Castro, concepito per portare gioia nella vita dei cubani in mezzo alle difficoltà che egli stesso aveva imposto. Coppelia è uno di quei luoghi in cui abbiamo potuto percepire in modo più intenso l’incanto nostalgico così caratteristico di L’Avana, mentre osserviamo la gente del luogo godersi e chiacchierare con il loro delizioso gelato.
Hotel Nacional: Tra eleganza e segreti della mafia a L’Avana
A L’Avana, possiamo ancora ammirare alcuni degli hotel di lusso che fiorirono nella epoca in cui la città era la meta preferita per l’elite finanziaria statunitense. Il più iconico di tutti è, senza dubbio, l’Hotel Nacional, un emblema di eleganza e opulenza che è stato testimone della presenza di visitatori distinti. Negli anni ’50, la città divenne un rifugio di fuga e divertimento per numerosi gangster e membri della mafia statunitense.
Figure note come Meyer Lansky e Lucky Luciano scelsero l’Hotel Nacional come luogo per condurre i loro affari clandestini. Che tu condivida la passione di Gábor per i film che ritraggono la mafia di quell’epoca o semplicemente desideri riflettere sulle complessità e le diverse sfaccettature dell’affascinante eredità della città, questo luogo è imperdibile.
Università di L’Avana: Storia ed educazione
La prossima tappa ci porta all’Università di L’Avana, una gemma accademica e culturale che si distingue non solo per la sua splendida architettura, ma anche per il suo ruolo cruciale nello sviluppo intellettuale e culturale del paese. Fondata nel 1728, l’Università di L’Avana detiene il titolo di più antica di Cuba. Importanti figure della rivoluzione cubana, come Fidel Castro o José Martí, sono state anche studenti di spicco di questa istituzione.
La diversità architettonica è notevole, spaziando da stili neoclassici a moderni, ma ciò che ha catturato particolarmente la nostra attenzione è stata l’imponente scalinata che conduce all’ingresso principale. Questa maestosa struttura non serve solo come elemento architettonico distintivo, ma simboleggia anche l’importanza crescente della conoscenza e dell’educazione nello sviluppo di Cuba.
Nonostante le giuste critiche a molte decisioni antidemocratiche durante l’epoca comunista del paese, è innegabile il successo dell’educazione cubana. Il livello culturale che abbiamo percepito durante le conversazioni con persone comuni, come i nostri ospiti nelle case private dove abbiamo alloggiato o per strada, ci ha lasciato senza parole.
Vedado: Modernità con un tocco di stile americano
Uscendo dall’università, ci siamo diretti verso il vicino Vedado, un’enclave urbana che ci ha sorpreso per il suo carattere distintivo. Questo quartiere, situato a L’Avana, mostra un’architettura che ci ha ricordato le città degli Stati Uniti, con ampie avenue alberate, eleganti ville e grattacieli che si ergono all’orizzonte. La pianificazione urbana ordinata e le influenze architettoniche moderne creano un’atmosfera che contrasta con il fascino coloniale di altre parti della città.
Incontro culturale nel Callejón de Hammel
Prima di tornare al nostro amato Malecón per goderci l’ultimo tramonto a L’Avana, abbiamo esplorato uno dei luoghi che ci ha sorpreso di più. Il Callejón de Hammel è un angolo colorato, ricco di street art con materiale riciclato che esprime la ricchezza culturale di Cuba in ogni pennellata. Abbiamo trascorso un bel po’ di tempo qui e abbiamo scoperto che il Callejón de Hammel va oltre ad essere solo uno spazio decorato con murales; è un palcoscenico dove la musica, la danza e la creatività si fondono in modo unico con esibizioni spontanee.
Inoltre, è un luogo ideale per gustare una bevanda in uno dei vari bar, condividendo lo spazio con i residenti locali. Questo angolo è anche fortemente legato alle diverse forme della cultura africana, un elemento importante dell’identità cubana.
Mappa del nostro itinerario di 3 giorni a L’Avana
E così si conclude il nostro itinerario di 3 giorni esplorando le meraviglie di L’Avana. Durante questo viaggio, la città ci ha immersi in un caleidoscopio di esperienze indimenticabili. Per noi, L’Avana non è solo una città, ma una sinfonia di colori, suoni e sapori che si intrecciano, creando una melodia unica. A presto, cuore di Cuba!
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