Arivammo a Koh Tao la mattina molto presto e ci sedemmo a fare colazione in un baretto dove mangiammo un panino buonissimo. Nel frattempo un signore inglese si avvicinò a noi facendoci vedere le foto degli appartamenti che affitta, subito gli dicemmo che noi non potevamo permettercelo e che cercavamo qualche cosa di economico. Lui ci disse che ce lo avrebbe dato per un prezzo economico perché aveva appena aperto ed aveva bisogno di clienti. Clive ci piacque da subito e ci portò a vedere gli appartamenti senza impegno. Alla fine decidemmo rimanere lì, in un appartamento nuovo di zecca con un cucinino e Clive ci fece un ulteriore sconto. Celebrammo il nostro arrivo seduti su uno scoglio con un’alba direttamente dal mare, sicuramente è stata l’alba più bella che abbiamo mai visto!!
Per 9 notti siamo stati nella baia di Hin Wong, una delle baie più belle e tranquille dell’isola, dal mare ci separavano solo alcuni scalini e ci potevamo tuffare nell’acqua dove si trova uno dei punti di snorkelling migliore dell’isola con un bellissimo corallo e molti tipi diversi di pesci. Siamo andati a fare snorkelling molte volte e chissà la cosa più bella che abbiamo visto è stato un enorme gruppo di pesci gialli de azzurri; non avevamo mai visto così tanti pesci tutti assieme!
Dopo tanto tempo senza poter cucinare abbiamo approfittato del cucinino e del frigorifero. Nonostante in Thailandia sia più economico mangiare fuori che cucinare, in questi giorni ci siamo fatti delle buone paste asciutte e dei buoni panini come piace a noi. Il nostro frigo era sempre pieno di angurie e ananas che erano buonissime!!!
Ci siamo divertiti anche molto con Clive e la sua famiglia. Lui ha 70 anni e negli anni 60 lasciò il Regno Unito per trasferirsi in India dove ha vissuto per più di vent’anni. Clive ha 23 figli da 6 mogli diverse in giro per il mondo. Anche qui è sposato con una ragazza Tailandese molto giovane de ha tre bimbi bellissimi. Un personaggio!!! L’unico svantaggio di stare in questo lato dell’isola è che per andare in centro città bisogna salire e scendere una montagna per una strada molto ripida; per questo non ci siamo fidati di noleggiare una moto. Per fortuna Clive andava abbastanza in centro spesso e ci dava uno strappo, in più si caricava in macchina tutte le cose pesanti come acqua de anguria così noi andavamo più leggeri.
Rachele aveva voglia di fare il corso sub “Open Water”. Dopo aver visto vari diving siamo capitati al diving “Pura Vida” di Oscar e Zigor due spagnoli simpaticissimi. Fin da subito ci trattarono benissimo e Rachele decise di fare il corso con loro. Gli abbiamo scelti anche perché erano gli unici che permettevano a Gábor di uscire in barca a fare snorkelling gratuitamente mentre Rachele faceva le immersioni. Ci è piaciuto molto stare con loro! L’istruttore Tago è molto bravo e con grande pazienza si occupa di tutti. Il gruppo di aspiranti sommozzatori era formato da Rachele, Flor una ragazza Argentina ed Elisa e Omar una coppia di Spagnoli. Siamo stati proprio bene con i ragazzi di Pura Vida sia durante che dopo il corso, con loro ci sentivamo a casa.
Mentre Rachele faceva le lezioni di teoria, Gábor andava a fare trekking per l’isola. Faceva molto caldo e l’isola è un continuo sali scendi dalle colline, ma ci sono dei punti panoramici impressionanti che ne valgono la pena. I principali sono il Mango View da dove si vede tutta la costa ovest dell’isola con Sairee Beach (la spiaggia piú grande di Koh Tao) de il John Suwan dal quale si vedono le due baie di Shark Bay e Chalok Baan Kao Bay, stupende!!!
La prima immersione Rachele l’ha fatta in spiaggia a soli tre metri di profondità per praticare un po’.
Entrambe le giornate in cui siamo usciti in barca affinché Rachele facesse le sue prime 4 immersioni siamo andati in luoghi molto belli. Il primo giorno siamo andati vicino all’isola Koh Nangyuan che sono due isole collegate da una lingua di sabbia, qui si trova il Japanese Garden (Giardino Giapponese) il cui nome deriva dal fatto che è un giardino di coralli di mille colori ed al Twins Rock dove a 12 metri si trova un Nemo con la sua mamma.
Per la tranquillità della famiglia Nemo, i sommozzatori hanno fatto un cerchio di pietre attorno all’anemone in maniera che non ci si possa avvicinare più di un tot.. Mentre Rachele faceva le sue prime immersioni godendosi questa bellezza della natura e prendendo sempre più confidenza con tutto l’equipaggiamento da sommozzatore, Gábor faceva snorkelling tra bellissimi coralli e pesci di mille colori.
L’ultima giornata di corso Rachele ha fatto due immersioni una delle quali a 18 metri. In queste due immersioni con un po’ più di abilità nel controllare la respirazione ed il galleggiamento sott’acqua, sempre sotto il controllo attento di Tago, Rachele si è goduta un po’ di più il mondo sottomarino. Siamo andati alla zona del White Rock e poi a Pottery (Three Rocks), dove Rachele ed il gruppo videro una tartaruga marina enorme, una razza ed il gobio, un pesce che si prende cura di un gambero cieco. In entrambi i luoghi si poteva fare buon snorkelling così anche Gábor era contento e nel frattempo faceva foto da sopra al gruppo di sommozzatori. Rachele è ufficialmente una Open Water!!!!!
Per terminare il nostro soggiorno in bellezza siamo andati a fare una escursione di snorkelling in barca con la barca a poppa lunga di Roland, che abbiamo conosciuto attraverso Tago. Roland è Tedesco, vive a Koh Tao da 24 anni e parla bene spagnolo. In barca eravamo solo 4 persone noi de una coppia di catalani. Alla fine abbiamo deciso noi l’itinerario. E’ stata un’escursione perfetta!! L’unica cosa non proprio perfetta è che a Rachele dopo il corso sub le è venuto un po’ di otite e non ha potuto fare molto snorkelling.
Ci siamo fermati in quattro punti diversi; prima alla Shark Bay dove a volte si possono vedere gli squali di costa (non li vedemmo) poi a Ao Leuk Bay una baia dove l’acqua è di un colore molto verde, dove ci sono coralli molto belli de una visibilità favolosa! Da qui Gábor ed i ragazzi videro molti pesci tropicali colorati, bellissimo!!!
Anche se nelle prime due baie è piú provabile vedere gli squali di costa, quando già pensavano di non vederli Gábor ed i ragazzi li videro a Mao Bay. Uno era abbastanza grande di un metro e mezzo circa. Questi animali nuotano velocissimi e dovettero pedalare non poco per stargli un po’ dietro. Mentre nuotavano tra i coralli, Roland approfittò per pescare calamari e vedemmo come li pesca e come loro lasciano il colore nero.
Terminammo l’escursione nella Mango Bay e poi Roland ci lasciò nella nostra baia così ci risparmiammo il ritorno.
Dopo 10 giorni lasciamo questa meravigliosa isola un po’ dispiaciuti, siamo stati in un luogo tranquillo, di bellezza incredibile ed in più abbiamo conosciuto persone molte simpatiche; cosa si può chiedere di più!! Adesso andiamo a Kuala Lumpur da dove voleremo per le Filippine. Ancora spiaggia!!!!!!!
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