Ilha Grande è un’isola che si trova nello stato di Rio de Janeiro in Brasile, di fronte alla cittá di Angra Dos Reis. Per arrivarci abbiamo preso una corriera da Paraty fino a Andra Dos Reis e poi una barca che ci ha portato all’isola. Per fare la traversata ci sono 2 opzioni la prima è aspettare le 15.30 e pagare 4,5 reales per il biglietto, la seconda è andare con un catamarano che costa circa 25 reales. Noi ovviamente abbiamo scelto l’opzione più economica ed alle 15.30 abbiamo preso la barca che si chiama “La Barca” e dopo un’oretta e mezza siamo arrivati a Abraoo l’unica cittadina dell’isola. Una delle particolarità di Ilha Grande è che non ci sono mezzi motorizzati in terra, quindi, non ci sono macchine ne moto e gli unici mezzi a motore in terra, sono degli organismi ufficiali come la polizia. Essendo venerdì non era molto facile trovare una sistemazione ad un prezzo decente e, dopo avere girato un po’ abbiamo incrociato una coppia (lei tedesca, lui cileno) che ci hanno detto che loro stavano in un ostello ad un buon prezzo; siamo andati a vedere ed alla fine siamo rimasti li. Nell’ostello Harmoni di proprietà di José Agnaldo fin da subito ci siamo sentiti molto bene, avevamo la nostra stanza bella grande con bagno privato e l’ambiente molto buono e familiare. Dato che siamo rimasti varie notti, José ci ha fatto un po’ di sconto; e siamo anche stati fortunati ad entrare nelle sue grazie visto che la prima sera Gábor lo aveva battuto a 5 partite di scacchi.
Il giorno successivo siamo andati a scoprire l’isola che come dice il nome è veramente grande e ci vorrebbero molti più giorni per vederla tutta. Ci sono 16 sentieri che si possono fare per raggiungere le oltre 100 spiagge presenti nell’isola. Noi abbiamo iniziato con la camminata più famosa, quella che ti porta alla spiaggia Lopes Mendes. Questa camminata dura circa 2 orette e mezza; il sentiero va per la maggior parte del tempo nel mezzo della foresta e si passano 3 spiagge prima di arrivarci. La camminata non è difficile, ci sono salite e discese abbastanza fattibili la cosa che più ti ammazza è l’umidità; si suda un sacco. Rachele no aveva mai sudato tanto in vita sua!!! La spiaggia Lopes Mendes è conosciuta in tutto il mondo per essere una spiaggia vergine di sabbia bianca larga piú di 3 km. Qui siamo stati un bel po’ rilassandoci, facendo il bagno e prendendo il sole.
Al rientro, nel sentiero, abbiamo trovato due Ungheresi ed abbiamo condiviso parte della camminata con loro. Le ore del tardo pomeriggio sono molto buone per vedere animali nella selva ed infatti noi abbiamo visto delle scimmiette piccole e delle scimmie più grandi che, fino a quel momento, avevamo solo sentito senza mai riuscire a vederle. A Gábor piacciono molto e gli avrà fatto tipo 100 foto!!! Nel nostro ostello c’era anche un ragazzo francese Jean-Baptiste, e con lui abbiamo condiviso alcune camminate ed alcune cene in questi giorni.
Il giorno successivo siamo andati a fare la camminata di Dois Rios, qui si trovava l’antica carcere dell’isola e quindi c’è una strada abbastanza larga di sassi attraverso la quale passavano i mezzi diretti al carcere. In totale sono 4km in salita non molto pendente e 4km in discesa. Nel cammino abbiamo visto molte farfalle di differenti colori, abbiamo sentito e visto alcuni uccellini ed in particolare uno con la testa rossa ed un altro tutto giallo, stupendi!! La spiaggia di Dois Rios ci è piaciuta di piú di Lopes Mendes anche perché c’erano meno persone e si stava molto bene. Come dice il nome stesso qui, in questa spiaggia, sfociano due fiumi, un po’ come isola verde solo che il mare ed il paesaggio non hanno nulla a che vedere hahaha!!!!!
Il pomeriggio il cielo divento grigio e ci incamminammo per evitare la pioggia, peccato però che non siamo riusciti ad evitarla e ci siamo inzuppati tutti!!! La pioggia non ci è dispiaciuta più di tanto perché faceva un caldo incredibile ed un po’ di fresco ci andava bene per camminare. Con la pioggia anche la foresta si sveglia e si è svegliato anche un animale abbastanza grande, noi abbiamo solo sentito il “rumore” che faceva non sappiamo che animale era e nemmeno vogliamo saperlo, ci è bastato sentirlo e ci è servito a camminare un po’ più veloce. Siamo rientrati al ostello super zuppi, e dopo una doccia super rilassante, Jean-Baptise ci ha preparato una pasta alla francese che non era per niente male.
Il giorno seguente il tempo non migliorò, la mattina pioveva e siamo stati in ostello a riposare, vesros l’ora di pranzo abbiamo mangiato qualche cosa, ed al pomeriggio Gábor con Jean- Baptiste sono andati a fare un sentiero corto passando per delle spiaggette completamente deserte.
L’ultimo giorno abbiamo fatto l’escursione in barca che consisteva nel fare il giro dell’isola, ci siamo divertiti un sacco!!! A bordo di un gommone che saltava tra le onde, abbiamo fatto il giro dell’isola passando per varie spiagge. Rachele si è divertita doppiamente perché le venivano alla mente i ricordi di quando era piccola ed andava con la famiglia al mare con il gommone. La prima fermata è stata nella spiaggia di Caxadaço, una spiaggia piccolina ma piena di pesci a righe grigie e gialle fantastica per fare snorkelling.
La seconda fermata è stata la spiaggia Parnaioca che è una spiaggia tipo Lopes Mendes, vergine e molto grande dietro la quale c’è un cimitero. Poi la spiaggia Aventureiro, dove c’era una palma inclinata alla quale abbiamo fatto molte foto, successivamente la spiaggia Meros che è piccolina e ci è piaciuta moltissimo; qui abbiamo visto molti pesci colorati ed anche una stella marina.
Il giro dell’isola si è concluso con un bagno nella lagune Verde ed Azzurra in cui c’era una grande varietà di pesci; peccato che le lagune erano all’ombra e non faceva tanto caldo come per rimanere in acqua molto tempo. Nemmeno stavolta è potuto andare tutto liscio, sul più bello al rientro abbiamo finito la benzina nel gommone ed un’altra barca è venuta a recuperarci. Siamo rientrati all’isola quando già era buio e c’era un cielo che minacciava un’altro temporale forte, ma siamo arrivati al ostello sani e salvi e super contenti per la bella giornata passata.
Dovevamo passare nell’isola 3 giorni, ma ci è piaciuto tanto e ci siamo sentiti talmente bene nell’ostello che abbiamo deciso di rimanere 5 giorni. Dopo aver salutato José, ci siamo diretti al molo per prendere “La Barca”, Rio de Janeiro ci aspetta!!!
Euguenia
Holaa!
que lindas fotos!! yo estuve en Paraty, que esta más al sur, es hermoso! no hay tantas playas, pero cerca esta Trinidade donde hay unas playas fantásticas y también esta Sao Gonçalo que es bellísimo! Paraty es un pueblito histórico con calles empedradas y casitas coloniales, si vuelven a ir por la región pasen unos dias y van a ver que es hermoso. Yo le scuento que me quede en un hostel en el que me ayudaron mucho a hacer cosas y conocer lugares, en un lugar en praia do pontal, el geko hostel. Lo manejan unos argentinos muy piolas y tienen un bar en la playa, que liiindos recuerdos!!
Gracias por las fotos! quería ir para Ilha Grande, pero nunca legue 🙁