Ancora una volta abbiamo attraversato la frontiera tra Cile de Argentina, siamo usciti dal Cile a San Pedro de Atacama e dopo due ore di viaggio attraverso il passo di Jama siamo arrivati alla frontiera Argentina. Il viaggio è iniziato in una maniera un po’ strana; arrivati alla frontiera Cilena abbiamo dovuto aspettare due ore dei passeggeri che erano in ritardo e che avevano perso il bus a Calama. Ancora oggi non sappiamo chi erano queste ragazze per aver fatto in maniera che il bus le aspettasse, normalmente se lo perdi sono cavoli tuoi. Il paesaggio che si vede in questa tratta è bellissimo, si passa vicino a montagne innevate, ad alcune lagune e ad una salina abbastanza grande. Siamo arrivati a Purmamarca che era già sera. Purmamarca è un paesetto abbastanza turistico e gli ostelli e hotel sono cari, per fortuna abbiamo trovato alloggio a buon prezzo in una casa privata. Il proprietario era molto gentile e nella stanza c’era il riscaldamentoooooo!!!!!! Yuppi!!!!! Ti amiamo Argentina!!!!!!!!!!!
La mattina abbiamo fatto una passeggiata, Purmamarca è pittoresco e ha come sfondo la montagna dei sette colori che è una meraviglia!!!!!! Purmamarca si trova nella zona che si chiama Quebrada de Huamahuaca, la quebrada è un tipo di valle con formazioni rocciose molto interessanti e distinte. Dato che eravamo molto contenti della nostra sistemazione, abbiamo deciso di rimanere qui 2 notti e di vistare la vicina Tilcara durante il giorno. Tilcara è un paesetto un po’ più grande di Purmamarca, tutto sommato è carino ma a noi è piaciuta di più Purmamarca. A Tilcara abbiamo visitato il Pucarà che è una fortezza Inca, peccato però che è stata tutta ricostruita senza rispettare l’architettura Inca ed in più come monumento agli archeologi hanno costruito una piramide Maia; furbi sono stati, niente a che vedere con gli Inca!!!! Per fortuna la Gola del Diavolo salva la reputazione alla città. La Gola del Diavolo si trova nel fondo di una valle a 4 km dal paese e ci si può arrivare in macchina o a piedi attraverso un facile sentiero.
Qui ci sono pareti di roccia abbastanza profondi sotto le quali passa un fiume. Il sentiero continua poi, verso una cascata di 14 metri alla quale si arriva attraversando il fiume saltando di pietra in pietra molte volte. Qui abbiamo conosciuto una coppia di ragazzi Argentini con i quali abbiamo passato il pomeriggio.
Il giorno successivo siamo andati a vedere la montagna dei sette colori. E’ una montagna bellissima con un sacco di colori differenti sembra una grande torta con tipi diversi di creme.
Siamo saliti poi ad un punto panoramico dal quale si vede la montagna dei sette colori da davanti con il paese sotto; una vista mozzafiato!!!!
Al pomeriggio abbiamo preso il bus per Humahuaca, l’idea era di passare una notte lì ma arrivati alla stazione abbiamo visto che giusto giusto stava per partire il bus per Iruya, un paesetto in una valle che ci avevano detto essere prezioso. Cambio di programma; andiamo a Iruya. Il viaggio è durato circa 4 ore per una strada di terra e sassi, il paesaggio è molto bello ma lo stesso il viaggio dura un’eternità!!! In più entra tanta polvere che non si immagina nemmeno!! Considerando la quantità di alloggi che abbiamo visto, questo paesetto in alta stagione deve essere un delirio di turisti. Alla sera per trovare un posto dove mangiare abbiamo dovuto cercare per tutto il paese, non c’era nulla di aperto solo un piccolo ristorante che aveva 3 piatti in croce. Qui abbiamo conosciuto Candela, una ragazza di Buenos Aires molto simpatica con la quale poi, abbiamo condiviso una parte del viaggio.
La mattina abbiamo fatto colazione nella terrazza dell’ostello con vista alla montagna e poi ci siamo diretti al punto panoramico che si trova in una collina sopra il paese, qui abbiamo conosciuto una coppia di Argentini con i quali abbiamo parlato un po’ e ci siamo scambiati consigli di viaggio.
Abbiamo pranzato in un altro ristorante dove abbiamo ritrovato Candela e tutti e tre abbiamo preso il bus di rientro a Humahuaca. A Humahuaca solo siamo rimasti alcune ore, abbiamo visitato il centro, la piazza principale ed il monumento all’indipendenza. Humahuaca è un posto carino ma Purmamarca e Iruya sono migliori.
Con Humahuaca finisce la nostra visita a la Quebrada de Humahuaca. Iniziamo a scendere verso Mendoza; Salta ci aspetta!!!!
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