Non è la prima volta in questo viaggio che all’improvviso cambiamo i nostri piani e questa volta al posto di andare alle isole Gili abbiamo deciso di andare a Nusa Lembongan. Ci siamo diretti a Sanur per prendere la barca per Lembongan ma siccome era il giorno del silenzio “silent day”, che significa che non si può ne entrare ne uscire dall’isola, non abbiamo avuto altra alternativa che rimanere una notte a Sanur che ci sembrò un’altra Kuta, solo più cara. Spiaggia lunga, molti ristoranti e poche cose interessanti. Dopo aver girato un po’ abbiamo trovato una sistemazione non molto bella ma economica dove la proprietaria era scortese.
La mattina presto abbiamo preso la barca pubblica per Lembongan. E’ un po’ ridicolo che la chiamino “barca pubblica” quando nella barca solo c’erano stranieri e la merce, praticamente gli stranieri pagano il trasporto delle merci ed i locali prendono una barca veloce riservata a loro. Nella barca abbiamo conosciuto Xavi e Sandra una coppia molto simpatica di Lleida (vicino Barcellona). Con loro siamo andati ai bungalow Tropical Lembongan che ci aveva consigliato Bianca, una ragazza Brasiliana che avevamo conosciuto alcuni giorni prima. I ragazzi che gestiscono il complesso di Bungalow sono molto simpatici e ci fecero un buon prezzo, così siamo rimasti li tutti e quattro. Il giorno del nostro arrivo siamo andati solo a fare una passeggiata ed abbiamo pranzato e cenato in alcuni ristoranti di locali.
Nusa Lembongan non è molto grande ma per arrivare dall’altra parte dell’isola bisogna attraversare una montagna. Con il caldo che faceva non avevamo molta voglia di andare a piedi così abbiamo noleggiato uno scooter, qui non ti danno nemmeno il casco, in ogni caso la strada e talmente malridotta che è impossibile andare a più di 40km/h. Al lato di Nusa Lembongan si trova l’isoletta di Nusa Ceningan alla quale si può arrivare attraverso un ponte talmente stretto che se si incrocia un’altra moto, una si deve fermare. Nell’isola non ci sono grandi cose, è abbastanza autentica. Un luogo molto bello è la cala di Secret Beach che si può vedere dall’alto.
A Lembongan siamo andati a vedere la Mushroon Beach e la Dream Beach. Nella prima c’erano troppe barche, nella seconda c’era una corrente molto forte; al posto di rimanere li siamo rientrati al bungalow e siamo andati a pranzo con Xavi e Sandra che se ne andavano il giorno successivo. Rientrando ci siamo fermati a fare qualche foto del porto visto dall’alto con il mare azzurro. Dopo esserci rilassati un po’ in camera aspettando che il calore si attenuasse siamo andati alla Mangroove Forest e dato che c’era marea bassa si vedevano le radici degli alberi.
Visto il prezzo economico ed ascoltato i commenti di altri viaggiatori, abbiamo deciso di andare a fare un tour di snorkelling. Il mare era abbastanza mosso ma il nostro capitano era tranquillo. Il primo posto in cui siamo stati è stato il Secret Manta Point, dove abbiamo visto due mante che ci sono passate varie volte da vicino. E’ impressionante vedere questi bestioni di più di 1.5 metri di diametro passarti vicino. Uno spettacolo che non dimenticheremo facilmente.
Il secondo punto di snorkelling è stato il Wall Point dove c’erano dei coralli e pesci di mille colori che possono fare concorrenza a quelli della Great Barrier Reef.
Dopo nemmeno cinque minuti che eravamo risaliti in barca il capitano ci ha detto di tuffarci in acqua perchè c’era una sorpresa; ci ha anche avvisato di non avere paura. Eravamo vicini ad un’altra barca e quando ci siamo tuffati che sorpresa, c’erano dei pesci neri enormi, si chiamano Giant Belly Fish, erano li perché quelli della barca gli stavano dando da mangiare.
L’ultima nuotata l’abbiamo fatta nella barriera di corallo della Mangrove Forest anche questa molto bella, ma nulla a che vedere con la precedente. Verso sera siamo andati a contemplare il tramonto nella spiaggia e sorpresa, abbiamo visto il famoso vulcano di Bali, la montagna più alta dell’isola, che normalmente è sempre nascosta dalle nuvole.
Nusa Lembongan ci è piaciuta molto, c’erano pochi turisti ed un ambiente molto locale. Lo snorkelling è stato incredibile, il bungalow perfetto, l’unica cosa che non abbiamo trovato è stata una spiaggia rilassante dove poter fare un bagno senza avere barche attorno. Dopo tre giorni lasciamo l’isola per tornare al piano originale….
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