Ultimamente i nostri tragitti per arrivare alla nuova destinazione sono stai sempre accompagnati da una avventura, anche in questo caso fu così. Il viaggio in corriera da Sao Paulo a Paraty è andato più che bene, non abbiamo avuto nessun problema a parte un po’ di ritardo di ritardo. Arrivati a destinazione ci siamo subito diretti al ristorante dove lavora il nostro amico Roulien di couchsurfing che ci avrebbe ospitato nei prossimi giorni. Sapevamo che Rouline viveva un po’ lontano da Paraty a circa 8 km e sorpresa, quando siamo arrivati al ristorante Rouliene ci disse che l’ultimo bus che andava per casa sua era partito alle 22.30 quindi l’unica opzione era aspettare che lui finisse di lavorare per poi andare a casa con la sua moto e con quella di un suo collega. Ve lo immaginate noi con i nostri zaini in moto? Ecco ce l’abbiamo fatta siamo arrivati davanti al cancello di casa sani e salvi, ma l’avventura non era ancora finita, Roulien vive praticamente dentro la selva e per arrivare a casa sua c’è un sentiero da fare naturalmente non illuminato con 2 ponti mezzi traballanti da passare. Cosi abbiamo tirato fuori la nostra pila e piano piano controllando bene dove mettevamo i piedi siamo arrivati a casa. Fare questa camminata di notte, con la pila, senza vedere molto bene e attraversare i ponti stretti e traballanti con gli zaini in spalla senza vedere il fiume ma solo ascoltandolo, è qualche cosa che non dimenticheremo mai. Alla fine arrivammo a casa di Roulien, una casa di legno piccolina che ha costruito lui. Al piano terra ci sono la cucina ed il bagno ed al primo piano la camera.
Nel suo giardino c’è anche una pianta di banane che è cresciuta da sola ed i suoi frutti sono state le migliori banane che abbiamo mai mangiato in vita nostra. Erano talmente dolci e saporite che non sembrava nemmeno di mangiare una banana, sembrava un frutto nuovo. Ci sono piaciute talmente tanto che a Rachele una sera le faceva un po’ male lo stomaco da quante ne aveva mangiate.
Il giorno successivo, mentre aspettavamo l’autobus per andare in centro a Paraty, la signora che vive vicino a Roulien si offri di darci un passaggio. E’ una signora di una settantina di anni che dopo essere andata in pensione si è trasferita qui e si è fatta fare una casa tutta di vetro tipo loft nel mezzo della selva. Dopo essere andati ad informarci sulle cose che si possono fare a Paraty abbiamo deciso di andare a vedere se potevano fare una escursione chiamata “escuna” (per il tipo di barca) ed alla fine siamo andati con una che ti portava su due spiagge e due isole nelle vicinanze di Paraty. Nella barca c’era una signora che cantava tutto il tempo le canzoni tipiche portoghesi, ci dettero della frutta di benvenuto e si poteva anche mangiare in barca. Avevamo molta voglia di farci un bel bagno in Brasile e questa escursione è stata perfetta.. Le due spiagge e le due isole in cui ci hanno portato erano bellissime e c’erano pochissime persone, l’acqua era cristallina e non era redda. Abbiamo noleggiato la maschera ed il boccaglio per fare snorkelling ed in una delle isole abbiamo visto molti pesci colorati. Il momento più bello è stato quando abbiamo visto un gruppo di delfini nuotare e saltare nell’acqua; per Gábor era la prima volta che vedeva i delfini ed i pesci nel suo ambiente naturale ed era contento come un bambino a cui regalano una cosa che tanto ha desiderato. Rientrammo dall’escursione contenti per la nuotata, per avere visto i pesci ed avere preso anche il sole.
Il secondo giorno siamo andati a Trinidade che è un paesetto e dista 30 km da Paraty. Abbiamo preso il sentiero che va alla piscina naturale, passando per varie spiagge tutte molto belle e quasi vuote; arrivati alla piscina naturale ci siamo fatti un bagno con i pesci colorati, da un lato avevamo l’oceano e dall’altro la selva. Le correnti marine portarono nella piscina naturale anche una tartaruga, peccato però che fosse morta. Qui ci siamo divertiti molto facendo il bagno con i pesci e dandogli da mangiare.
Siamo poi andati al paese ed abbiamo mangiato qualche cosa prima di andare a prendere il sole in un’altra spiaggia.
Quando abbiamo preso i bus per rientrare a Paraty abbiamo trovato una ragazza Irlandese, unaa Norveggiese ed un ragazzo Spagnolo che avevamo conosciuto aspettando il bus a Foz d’Iguaçú , un’altra volta è il caso di dire: “che piccolo il mondo!! A Paraty abbiamo visitato il centro storico dove ci sono chiesette carine e casette colorate con uno stile un po’ particolare; lo stile di Paraty.
Alla sera siamo stati con Roulien che aveva il giorno libero. Roulien è una persona molto gentile e simpatica ci è piaciuto molto conversare con lui, ed era anche divertente perché parla solo portoghese e così, lui parlando portoghese e noi spagnolo, siamo riusciti a farci quattro chiacchiere. L’ultimo giorno dopo un’incontro con una farfalla azzurra che adora le banane, abbiamo salutato Roulien e ci siamo imbarcati per la nostra prossima avventura; Ilha Grande!!!! Roulien siamo stati molto bene nella tua casa nel mezzo della natura, ti ringraziamo moltissimo per la tua ospitalità e sincerità.
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