Dalla Bolivia siamo arrivati a San Pedro de Atacama, la prima cosa che abbiamo notato è che finalmente non faceva molto freddo. Alla sera abbiamo fatto un giretto per il paesetto cercando informazioni sui tour che si possono fare nella zona. Il paesetto è molto carino e tranquillo ma in alta stagione è un delirio di gente. Ci sono più agenzie di turismo qui che in una grande città.
Il giorno successivo abbiamo comprato due escursioni con un’agenzia in cui c’era una ragazza molto simpatica e cortese. Dopo aver mangiato un buona minestra con verdura e pollo, siamo andati a fare la prima escursione. Come vi abbiamo detto qui è bassa stagione e ci sono pochi turisti; infatti a fare l’escursione eravamo pochissime persone. Il nostro guida si chiamava Eduardo ed era un tipo molto simpatico con il quale ci siamo fatti delle grasse risate. Per iniziare siamo andati alla pietra che si chiama Coyote perché assomiglia a quella di Willy il coyote e Beep Beep ricordate? Questa pietra si trova in un punto determinato della valle della luna. La verità è che è molto alta e fa tantissima impressione guardare sotto!!!
Grazie al fatto che questa zona e molto secca e la percentuale di umidità è molto bassa, la visibilità è di moltissimi km; si possono vedere delle montagne che distano 250 km!!!! Abbiamo visitato poi la valle della Morte alla quale abbiamo fatto delle foto da un punto panoramico. Questa valle si chiama così per un errore di pronunciazione della parola Spagnola Marte da parte di un francese che pronunciava “Mart” e si capiva “Mort” alla fine questo nome non gli sta nemmeno male perché qui c’è la percentuale di umidità più bassa del mondo e non c’è ombra di vita ne animale ne vegetale.
Nella valle della luna c’è una piccola grotta dentro la quale abbiamo fatto una breve camminata. Le pareti della grotta erano coperte da sale e dentro la grotta dovevamo accucciarci per non battere la testa. La successiva visita l’abbiamo fatta al cratere della valle, sembra davvero un paesaggio lunare, è impressionante a noi è piaciuto un sacco spettacolare!!!! Il cratere si vede ancora meglio dalla duna dalla quale abbiamo assistito al tramonto. Il tramonto crea dei colori stupendi sull’azzurro rosa dietro le montagne più lontane e il cratere “lunare” si può risalta ancora meglio con la luce del tramonto.
Siamo rimasti li fino a che ci hanno letteralmente buttato fuori. Per fortuna Eduardo ci ha aspettato pazientemente con il resto del gruppo. Per rientrare a San Pedro Eduardo ci ha fatto passare per una strada di campo spiegandoci che gli alberi in questa zona sono capaci di vivere in condizioni tanto secche (qui quasi non piove) grazie alle radici molto lunghe che gli permettono di raccogliere l’acqua in profondità.
Conclusione: la valle della luna è un posto incredibile!!!!!!!!
Il giorno successivo ci siamo svegliati prima delle 4 per andare a fare un altro tour. Siamo andati a vedere i Geiser del Tatio dato che quelli di Uyuni a causa della neve non siamo potuti andare a vederli. Il Tatio si trova a 4200 metri di altezza e quando siamo arrivati noi c’erano solo -15 gradi…. e con il vento sembrava ancora più freddo!!!!! Abbiamo visitato differenti parti della zona geotermica ed abbiamo visto differenti formazioni. La temperatura dell’acqua dei geyser è di 83 gradi, da alcuni si vedeva l’acqua bollire ed usciva il fumo, da altri invece solo si vedeva salire il fumo. Tutti questi geyser funzionano con cicli di attività di 15 minuti vale a dire 15 minuti funzionano e 15 minuti no.
Il geyser più grande si chiama Assassino perché un francese cercando di misurare la temperatura dell’acqua cadde dentro e morì all’istante.
Vicino ai geyser si trova una piscina termale naturale con acqua di 34 gradi circa. All’inizio nessuno aveva il coraggio di entrare, non tanto per entrare quanto per come sarebbe stata poi l’uscita con -15 gradi brrrrr; tutti però abbiamo messo i piedi in acqua. Dopo un po’ un francese e Gábor si sono fatti coraggio e si sono bagnati. La verità è che nell’acqua si stava molto bene ed a volte uscivano dei getti di acqua più calda che a dire di Gábor, ti bruciavano il sedere!!!
All’uscire dall’acqua Gábor con tutta la naturalezza del mondo, e cercando di combattere il freddo, si asciugò e si cambio senza preoccuparsi, risultò che tutti se ne accorsero ed iniziarono a gridare. Oh oh, si era dimenticato che non siamo in Spagna e che i Brasiliani e gli Inglesi si scandalizzano per queste cose. Una ragazza brasiliana che era con noi ci ha detto che quelli non avevano visto un sedere in tutta la loro vita. Alla fine ci ha fatto sorridere tutto ciò. Sud America riesce ancora a sorprenderci!!!
Dopo il bagno siamo risaliti nel van per rientrare a San Pedro. Nella strada del rientro abbiamo fatto alcune fermate per vedere i vulcani che ci sono nella zona, volatili tipici andini ed un paesetto molto antico nel quale c’era una chiesa che sembrava stesse in piedi per miracolo. A mezzogiorno eravamo già rientrati a San Pedro, abbiamo approfittato per mandare a casa una scatola con delle cose che avevamo comprato in Bolvia e Perú, abbiamo accertato che il passo di Jama non fosse chiuso per poter viaggiare il giorno successivo e ci siamo rilassati. Argentina torniamo!!!!!!! Purmamarca ci aspetta!!!!!!!!!
Lascia un commento: