Questa mattina un amico ha cliccato mi piace in una foto di qualcuno in Facebook che diceva:” Home is where your wi-fi connects automatically”.
Io per ridere e scherzare ho risposto:”il mio pc si connette automaticamente a molti wi-fi in giro per il mondo, cosa significa che ho tante case?”
Ieri una giornalista mi chiese: “cosa vi è mancato di piú in questi mesi di viaggio?” Io risposi: “un luogo da poter chiamare casa”.
Cosí la mia mente ha iniziato a pensare alla parola casa e a cosa questa parola rappresenta per me.
In tutte le culture che abbiamo conosciuto la casa rappresenta sempre un punto fermo nella vita delle persone, ci sono culture che vedono la casa quasi come fosse un museo con bei mobili e facendo molta attenzione a pulire a non rovinare nulla; altre che la vedono come un luogo di ritrovo con familiari ed amici, altre che nella loro casa piace accogliere persone da tutto il mondo cosí da poter “viaggiare”, altri lo vedono semplicemente come un luogo che ti ripara dal caldo e dal freddo. Ma in tutto il mondo la casa bella, brutta, ricca o povera rappresenta sempre un punto fisso nella vita di tutte le persone del mondo.
Duranti questi lunghi mesi di viaggio molti ci hanno chiesto come facessimo a stare in un posto diverso tutte le notti per cosí tanto tempo.
Nella testa delle persone il fatto di non sapere dove dormire il giorno successivo è una cosa un po’ inquietante ed il fatto di non avere un luogo sicuro dove tornare lo è ancora di piú.
E’ vero ci è mancato moltissimo un luogo da chiamare casa, non come casa in sè ma come luogo dove poter trovare sempre le nostre cose e poter sentirci liberi di fare quello che vogliamo.
Per 17 mesi la nostra casa è stata il mondo!!! Da un certo punto di vista viaggiando non avevamo ne casa ne famiglia. Ma questo non è nemmeno vero; una casa ce l’avevamo eccome. Il nostro zaino, tutti gli ostelli in cui siamo stati, le case in cui siamo stati accolti erano la nostra casa, e tutte le persone che abbiamo incontrato erano la nostra famiglia. E allora pensiamo…. ma che fortuna!!! In questi 17 mesi abbiamo avuto tante di quelle case e tante di quelle famiglie che non potete nemmeno immaginare. E non abbiamo mai pensato nemmeno per un momento di barattare queste centinaia di case con una casa sola.
Quindi ti diciamo che la tua casa non è dove si trova il tuo divano, dove la tua wi-fi si connette automaticamente, dove ci sono tutte le tue cose. La tua casa è dove sei felice, dove stai bene e dove ti piace essere.
Cosa rappresenta la casa per te?.. Condividilo con noi nei commenti qui sotto o nel nostro Facebook o Twitter.
Francesco
Quello che dici è vero, ma credo possa funzionare soltanto per un periodo di tempo determinato della nostra vita… Chiunque ha bisogno di un luogo, un ambiente, un contesto in cui possa dire di sentirsi veramente a “casa”.
Mi piace infine allegare questa citazione, trovata su Facebook:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=595349353830269&set=pb.181422721889603.-2207520000.1376306373.&type=3&theater
Rachele & Gábor
Grazie per il tuo commento Francesco. Magari è anche vero quello che dici, ma per il momento noi abbiamo questa sensazione.
Bellia la citazione!!!
Grazie ancora!!!