Scritto da Gabor Kovacs
Bali è uno di quelli luoghi che già prima di atterrare evocano l’idea di paradiso. Templi avvolti nella nebbia, risaie a perdita d’occhio e cascate nascoste nella vegetazione tropicale. Ma oltre le cartoline, quest’isola dell’Indonesia ha un’energia unica. A volte caotica, a volte serena, sempre intensa. Bali non si può definire con un solo paesaggio o con un’unica esperienza: è un intreccio continuo di contrasti e sensazioni.
È vero che Bali è una delle isole più turistiche dell’Asia, ma questo non le toglie nulla della sua magia. Dopo averla visitata più volte, ho voluto raccogliere in questo itinerario di 7 giorni il meglio di ogni viaggio. Un percorso pensato per conoscere l’essenza di Bali, tra templi sacri, cascate spettacolari, passeggiate tra vulcani e risaie, e momenti di calma per godersi il mare che la circonda.
🏞 Cosa vedere a Bali in 7 giorni: Giorno 1 – Arrivo a Bali e prime impressioni a Ubud
🌴 Arrivo a Bali e trasferimento a Ubud
Dopo un viaggio lungo, arrivare a Bali è come entrare in un altro mondo. Appena scendi dall’aereo all’aeroporto di Denpasar, percepisci subito che l’aria è diversa: più calda, più umida e con quel profumo tipico dei luoghi tropicali.
Fuori dalla terminale ti accoglie il classico caos dell’arrivo: motorini ovunque, autisti con cartelli che cercano i loro passeggeri e un sottofondo costante di voci e motori. All’inizio può sembrare disordinato, ma presto ti rendi conto che tutto questo è parte integrante dell’atmosfera dell’isola.
Il nostro consiglio è di trasferirti direttamente a Ubud, il cuore culturale e spirituale di Bali. La sua posizione è perfetta per esplorare gran parte dell’isola avendo una base centrale. È una città molto turistica, ma negli anni non ha perso il suo fascino. Per non complicarti troppo, ti suggeriamo di prenotare il tuo transfer dall’aeroporto prima del viaggio e raggiungere l’alloggio senza perdere tempo.
🚶♂️ Passeggiata pomeridiana nel centro di Ubud
Dopo aver lasciato i bagagli e riposato un po’, l’ideale è uscire a passeggiare nel centro di Ubud. È una città intrisa di creatività e tradizione: botteghe di artigiani che lavorano con cura, piccole gallerie d’arte locale e studi di yoga che invitano al benessere e alla calma. Ovunque troverai caffè suggestivi, spesso con terrazze immerse nel verde, perfetti per sedersi e osservare la vita che scorre.
Tra i tanti templi del paese spicca il Tempio dello Stagno di Loto, conosciuto come Pura Taman Saraswati. È dedicato a Saraswati, dea induista della saggezza e delle arti, ed è famoso per lo stagno coperto di fiori di loto che, a seconda della luce, crea riflessi suggestivi e un’immagine di grande serenità. Ricordo bene il silenzio che regnava all’interno, nonostante il movimento della città appena fuori dalle mura.
Un altro luogo da non perdere è il Palazzo Reale, che permette di ammirare l’architettura balinese tradizionale in tutto il suo splendore. Nei cortili aperti si trovano statue scolpite a mano, portali riccamente decorati e piccoli altari che testimoniano la profonda spiritualità dell’isola. Non tutte le aree sono visitabili, ma anche solo i cortili regalano un’atmosfera unica.
🐒 Monkey Forest
Poco fuori dal centro di Ubud c’è il Sacred Monkey Forest Sanctuary, una riserva naturale che ospita diversi templi induisti ed è abitata da centinaia di macachi che si muovono liberamente tra gli alberi. All’ingresso ti accoglie un paesaggio affascinante: sentieri che si snodano tra le radici di alberi secolari, sculture ricoperte di muschio, ponti di pietra sopra ruscelli e una vegetazione fitta che avvolge tutto in un’atmosfera quasi magica.
Le scimmie sono ovunque e, anche se di solito sono pacifiche e curiose, conviene rispettare alcune regole di base: non portare cibo in vista e tenere stretti gli oggetti personali per non attirare la loro attenzione. Visitare la Monkey Forest ci ha fatto sentire come in una scena di Indiana Jones: rovine avvolte dalla vegetazione, ponti sospesi e, naturalmente, scimmie che osservano i visitatori. È una passeggiata breve ma davvero speciale. Se vuoi scoprire il santuario insieme ad altri luoghi interessanti di Ubud e dintorni, ti consigliamo questo tour privato di Ubud.
🍛 Cena in un warung tradizionale
Per concludere la giornata, non c’è niente di meglio che cercare un warung, quei piccoli ristoranti a conduzione familiare che offrono un’esperienza autentica e casalinga, molto diversa da quella dei locali turistici più grandi. Tra le opzioni che di solito compaiono nel menù ci sono il nasi goreng, riso fritto con spezie e verdure; il mie goreng, noodles saltati con verdure, uovo e, a volte, pollo o gamberi; il satay di pollo, spiedini alla griglia accompagnati da una salsa di arachidi ricca e leggermente piccante; e il gado-gado, un piatto vegetariano pieno di consistenze e profumi, con verdure fresche e una salsa cremosa di arachidi che è un vero classico della cucina indonesiana.
💡 Consiglio utile per il tuo viaggio a Bali
Nella maggior parte dei nostri viaggi a Bali abbiamo noleggiato uno scooter per girare l’isola in autonomia, ma sappiamo che affrontare il traffico caotico non è la cosa più semplice né consigliabile, soprattutto se viaggi in famiglia. In questi casi, la soluzione più pratica è partecipare a escursioni organizzate, che permettono di godersi l’isola senza pensieri. Qui ti lasciamo i link alle escursioni più popolari di Bali.
🚙 Tour del Monte Batur all’alba in fuoristrada oppure 🥾 Trekking all’alba sul monte Batur
🌊 Tour privato di Tanah Lot, cascata di Nungnung e Bedugul
🏯 Escursione privata al tempio di Besakih
🙏 Tour privato dell’est di Bali
🌿 Cosa vedere a Bali in 7 giorni: Giorno 2 – Templi e risaie nei dintorni di Ubud
🌾 Risaie di Tegallalang
Iniziamo il secondo giorno presto con una visita a uno dei paesaggi più riconoscibili e belli di Bali: le risaie a terrazza di Tegallalang, situate a soli 15-20 minuti di auto dal centro di Ubud. Questa valle sembra uscita da un quadro, con le sue colline a gradoni ricoperte da strati di riso che cambiano colore a seconda della luce del giorno. Passeggiare lungo i sentieri che attraversano le terrazze è un’attività semplice, ma che regala momenti davvero speciali. Il terreno ha alcune lievi pendenze che permettono di ammirare il paesaggio da diverse prospettive.
Accanto alla terrazza principale troverai diversi caffè con viste spettacolari, ideali per fare una pausa e bere qualcosa di rinfrescante mentre osservi i contadini nella loro routine quotidiana, lavorando con pazienza e cura in ogni fase della coltivazione. Anche se Tegallalang è diventata una meta molto popolare, svegliarsi presto è la chiave per evitare la folla e vivere un’esperienza più tranquilla. Se ti va di visitare queste risaie insieme ad altri angoli interessanti nei dintorni di Ubud con un’escursione organizzata, ti consigliamo ancora una volta questo tour privato di Ubud.
🛕 Gunung Kawi, un tempio nascosto nella valle
Dopo aver ammirato le risaie di Tegallalang e magari fatto qualche sosta lungo la strada per bere qualcosa, proseguiamo verso uno dei templi che più ci ha sorpreso durante il viaggio: Gunung Kawi. A differenza di altri templi più turistici, qui l’ambiente e la tranquillità hanno un ruolo speciale.
L’accesso fa parte dell’esperienza. Dal parcheggio si scende per una lunga scalinata che attraversa risaie, palme e piccoli chioschi locali. Solo questa passeggiata vale già la pena. Arrivati in fondo alla valle, accanto al fiume, appare il santuario: un complesso di dieci monumenti funerari (candi) scolpiti direttamente nella roccia quasi mille anni fa. Si ritiene siano stati costruiti in onore del re Anak Wungsu e dei membri della sua famiglia. Ci è piaciuta moltissimo la sensazione di trovarsi in un luogo appartato e sacro, immersi nella natura, senza grandi gruppi di turisti né rumori.
💧 Pura Tirta Empul
Pura Tirta Empul non è solo uno dei templi più visitati di Bali, ma anche uno dei più autentici e toccanti. Situato sulle colline di Tampaksiring, questo santuario è famoso per la sua sorgente sacra, le cui acque scorrono in diverse vasche dove i fedeli balinesi compiono rituali di purificazione. Il tempio fu fondato nel X secolo e da allora è un punto di riferimento per le pratiche religiose induiste dell’isola.
La struttura è divisa in diverse aree, ma il cuore del complesso è il grande cortile con le vasche di purificazione. Ogni getto d’acqua ha un nome e uno scopo, e i locali seguono una sequenza precisa immergendosi sotto di essi, chiedendo purificazione spirituale, salute o buona fortuna. Come visitatore, puoi unirti al rituale, sempre con rispetto e seguendo alcune regole di base (è richiesto l’uso del sarong e di una fascia in vita, che si possono noleggiare all’ingresso). L’atto di chinarsi sotto i getti d’acqua fresca, circondati da incenso, fiori e preghiere sussurrate, lascia un’impressione profonda.
🛕 Pura Gunung Kawi Sebatu (opzionale)
Se hai voglia di visitare altri templi nella zona, puoi fermarti anche al Pura Gunung Kawi Sebatu, che si trova molto vicino a Tirta Empul. A differenza del suo omonimo scavato nella roccia, questo tempio è costruito su un pendio verde e rigoglioso, con stagni pieni di carpe e fonti sacre circondate da vegetazione lussureggiante. L’atmosfera è serena e, pur essendo un luogo di culto, è solitamente molto meno affollato rispetto ad altri templi della zona.
🌿 Foresta di Bambù
Poi si riprende il cammino verso il maestoso Tempio Madre di Besakih, ma prima ti consiglio una sosta alla Foresta di Bambù, un angolo di pace e freschezza che molti viaggiatori spesso trascurano. Qui i lunghi fusti di bambù si innalzano creando una volta verde che filtra la luce del sole e regala un’atmosfera magica. È anche un luogo perfetto per fare una pausa, sgranchirsi un po’ e respirare a fondo prima di proseguire verso gli altri siti culturali.
🛕 Tempio Madre di Besakih
Per concludere la giornata dedicata ai templi balinesi, visiteremo il Tempio Madre di Besakih, il complesso religioso più grande e sacro di Bali, situato sulle pendici del maestoso vulcano Agung. Arrivare al tempio con il cielo avvolto nella nebbia è stato come affacciarsi su un luogo sospeso nel tempo. Per accedere è necessario indossare il sarong, il tipico telo che copre le gambe e che puoi noleggiare o acquistare all’ingresso. È importante rispettare le regole e le tradizioni del sito per vivere l’esperienza in modo autentico.
Besakih non è un singolo tempio, ma un complesso di oltre 80 santuari e templi distribuiti su vari livelli della montagna, in uno scenario che unisce architettura, spiritualità e natura. Alcune aree sono riservate esclusivamente ai fedeli, ma gran parte del sito è visitabile, passeggiando tra corridoi e scalinate che portano a piccoli altari decorati con sculture e offerte. Noi abbiamo avuto la fortuna di esserci durante la festa della luna piena, quando il tempio si riempiva di fedeli che portavano le loro offerte agli dèi.
Se vuoi visitare questo tempio insieme ad altri luoghi suggestivi, puoi approfittare di questa escursione privata al tempio di Besakih.
🐘 Goa Gajah, la “Grotta dell’Elefante” (opzionale)
Prima di rientrare a Ubud nel pomeriggio, puoi fermarti a Goa Gajah, conosciuta come la Grotta dell’Elefante. Nonostante il nome, non ha nulla a che fare con questi animali. L’appellativo deriva dalla figura scolpita all’ingresso della grotta: una bocca mostruosa che sembra inghiottire chi osa entrare.
Questo piccolo complesso archeologico ha un fascino particolare. La grotta in sé è semplice, con nicchie per la meditazione e statue del dio Ganesha e di altre divinità induiste. Quello che ci è piaciuto di più, però, è stato il contesto: i giardini, le vasche di purificazione e i resti di antichi templi avvolti da alberi giganteschi che rendono il luogo davvero unico.
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🌋 Cosa vedere a Bali in 7 giorni: Giorno 3 – Vulcano Batur, terme e templi sacri
🌄 Trekking all’alba sul Monte Batur
Il terzo giorno richiede una levataccia, ma poche esperienze a Bali si avvicinano all’emozione di ammirare l’alba dalla cima del Monte Batur. L’avventura comincia nel buio, con la torcia in mano e accompagnati da una guida locale che conosce bene ogni tratto dei sentieri vulcanici. La salita, che dura in genere tra un’ora e mezza e due ore, non è troppo difficile, ma richiede impegno, resistenza e scarpe adatte per camminare su terreno roccioso e scivoloso.
La ricompensa in cima è un paesaggio che sembra fermo nel tempo. I primi raggi del sole colorano il lago Batur di toni dorati e rosati, mentre il profilo del maestoso vulcano Agung si staglia all’orizzonte. Nelle giornate limpide, lo sguardo arriva persino fino al monte Rinjani, sull’isola vicina di Lombok, regalando una panoramica di isole, acqua e montagne davvero indimenticabile. La salita è consentita solo con guida, perciò ti consigliamo di prenotare questo trekking all’alba sul monte Batur.
Se preferisci ammirare il vulcano Batur senza camminare, questo tour del Monte Batur all’alba in fuoristrada è un’ottima alternativa. Il percorso in fuoristrada attraversa paesaggi vulcanici spettacolari mentre il sole sorge dietro le montagne. Durante il tragitto potrai gustare una colazione al sacco e scattare foto con viste panoramiche sul lago Batur e sulle cime circostanti.
💧 Relax alle terme di Toya Devasya
Dopo la discesa, il corpo apprezza un po’ di riposo, e le sorgenti termali di Toya Devasya, sulle rive del lago Batur, sono il luogo ideale. Il complesso dispone di diverse piscine di acqua calda naturale, perfette per rilassarsi ammirando il vulcano e i paesaggi montuosi attorno. Trascorrere un po’ di tempo qui è il modo migliore per recuperare le energie dopo la camminata, godendo del calore dell’acqua e della tranquillità di questo scenario vulcanico. Ci sono spogliatoi e aree relax che rendono la visita ancora più comoda.
🏞 Visita al Lago Batur e al villaggio di Trunyan
Dopo il relax nelle terme, un’ottima idea è fare un giro in barca sul lago Batur. Dal piccolo molo vicino, potrai salire su una tradizionale imbarcazione balinese e navigare nelle acque calme del lago, osservando il vulcano e i paesaggi circostanti da una prospettiva diversa. Il riflesso del Batur sull’acqua e i giochi di luce durante la giornata creano un quadro davvero suggestivo.
La gita in barca porta fino al villaggio di Trunyan, conosciuto per le sue tradizioni ancestrali. Qui i riti funebri sono particolari: invece di seppellire o cremare i defunti, i corpi vengono posti in gabbie di bambù all’aperto, mantenendo una tradizione che si tramanda da generazioni.
🏞 Pomeriggio di relax a Ubud
Dopo l’intensa avventura del mattino, e considerando che il secondo e il quarto giorno dell’itinerario sono piuttosto pieni, ti consigliamo un pomeriggio tranquillo a Ubud per ricaricare le energie. Questa cittadina è perfetta per passeggiare tra botteghe di artigianato, gallerie d’arte e caffetterie accoglienti. Puoi anche concederti un massaggio balinese, un trattamento benessere o una lezione di yoga. Un’altra opzione è il Campuhan Ridge Walk, un sentiero semplice che corre lungo una cresta con belle vedute sulla valle e sulle risaie.
💧 Cosa vedere a Bali in 7 giorni: Giorno 4 – Cascate e paesaggi della regione nord
💦 Cascata Nung Nung
La prima tappa della giornata ci porta alla cascata Nung Nung, una gemma naturale che colpisce per la sua bellezza e la relativa tranquillità, visto che è meno battuta dal turismo di massa. Si trova nel centro-nord dell’isola ed è tra le cascate più spettacolari di Bali. Per arrivarci bisogna scendere una lunga scalinata di quasi 500 gradini, abbastanza ripida ma ben tenuta, che offre l’occasione di immergersi poco a poco nella vegetazione tropicale che circonda la zona.
Alla fine della discesa, lo spettacolo ripaga lo sforzo: l’acqua cade impetuosa da grande altezza, circondata da una giungla fitta, mentre il suono del getto si mescola al canto degli uccelli e ai rumori della natura. È consigliabile indossare scarpe antiscivolo per non correre rischi e portare un ricambio se pensi di fare un bagno nella pozza naturale ai piedi della cascata. Se preferisci visitarla in un’escursione organizzata, puoi unirti a questo tour privato di Tanah Lot, cascata di Nungnung e Bedugul, uno dei più apprezzati sull’isola. Oltre alla cascata, include la visita al tempio galleggiante di Pura Ulun Danu Beratan e un tramonto indimenticabile al tempio di Tanah Lot.
🌧 Cascate di Sekumpul o Gitgit (opzionale)
Se hai ancora voglia di natura, puoi proseguire il percorso verso le cascate di Sekumpul, considerate da molti le più spettacolari di Bali. Si trovano immerse in una vegetazione fitta e rigogliosa che dà davvero l’impressione di trovarsi in una giungla selvaggia. Per arrivarci bisogna affrontare una camminata piuttosto lunga e un po’ impegnativa, su sentieri che possono diventare scivolosi soprattutto dopo la pioggia. La ricompensa però è incredibile: diversi salti d’acqua che cadono da altezze differenti, creando un paesaggio quasi irreale tra alberi e rocce.
Se preferisci un’opzione più semplice ma comunque scenografica, la cascata di Gitgit è una scelta perfetta. L’accesso è più agevole e il sentiero meno faticoso, ideale per chi cerca un’escursione rilassante restando a contatto con la natura. Anche qui ti aspetta un ambiente verde e una caduta d’acqua rinfrescante che invita a fermarsi e godersi il paesaggio. Entrambe le cascate aggiungono un tocco speciale alla giornata, a seconda del tempo e dell’energia che hai a disposizione.
⛩ Tempio Ulun Danu Beratan
Si continua con il tempio Ulun Danu Beratan, uno dei luoghi più iconici di Bali. Sembra quasi galleggiare sulle acque tranquille del lago Beratan, offrendo quell’immagine che molti associano immediatamente all’isola. Le strutture eleganti con i tetti a più livelli si specchiano nell’acqua, mentre le montagne intorno, spesso avvolte da una leggera nebbia, creano un’atmosfera da fiaba.
Ulun Danu è dedicato alla dea dell’acqua, Dewi Danu, e questo legame con il lago e l’ambiente circostante lo rende un luogo dal fascino particolare. Nonostante sia molto visitato, mantiene un’atmosfera sorprendentemente tranquilla. Passeggiare nei giardini curati, tra fiori e dettagli tradizionali, è un modo piacevole per rallentare e godersi il paesaggio.
⛩ Tramonto al tempio di Tanah Lot
Per concludere la giornata con una delle immagini più indimenticabili di Bali, il consiglio è di andare al tempio di Tanah Lot. È uno dei simboli più conosciuti dell’isola e il motivo è evidente. Il tempio sorge su una formazione rocciosa protesa nell’oceano, un colpo d’occhio davvero unico, soprattutto quando le onde si infrangono con forza sulla scogliera.
Aspettare il tramonto a Tanah Lot è stata un’esperienza che ci è rimasta impressa. Il rumore del mare, la sagoma del tempio e il cielo che piano piano cambiava colore creavano un momento davvero speciale. Oltre al tempio, la costa è piacevole da percorrere e ci sono anche piccoli banchi che vendono artigianato locale. Noi abbiamo fatto il percorso in moto da Ubud, ma è stato piuttosto complicato. Per questo consigliamo di affidarsi a questo tour, che include la visita a Tanah Lot e rende lo spostamento molto più semplice.
🌄 Cosa vedere a Bali in 7 giorni: Giorno 5 – Templi mitici dell’est e acque reali
💧 Cascata Temesi
Oggi ci spostiamo verso est, una zona che regala un ritmo diverso rispetto al fermento di Ubud. Se parti proprio da Ubud, l’ideale è iniziare presto la giornata per godersi con calma tutte le tappe. La prima fermata è la cascata Temesi, che si trova a circa 40 minuti a sud-est. Il sentiero per raggiungerla è accessibile alla maggior parte dei visitatori: ci sono alcuni scalini, ma nulla di impegnativo, e il percorso permette di immergersi nella natura. La cascata è alta e la sua caduta potente crea un’immagine suggestiva che invita a fermarsi ad ammirarla. Alla base si forma una piccola piscina naturale, perfetta per un bagno rinfrescante quando la portata dell’acqua lo consente.
🦇 Goa Lawah – Il tempio dei pipistrelli
Vicino alla costa, in un contesto tranquillo e circondato dal verde, si trova uno dei templi più particolari di Bali: Goa Lawah, conosciuto anche come “la grotta dei pipistrelli”. Il tempio è costruito attorno a una grande cavità naturale che ospita una colonia di pipistrelli. Durante il giorno li vedrai appesi al soffitto della grotta, mentre al tramonto molti di loro escono a volare creando uno spettacolo insolito e affascinante.
Oltre al lato curioso, Goa Lawah ha un ruolo importante nella spiritualità balinese. Fa parte dei templi considerati protettori dell’isola, i guardiani che la circondano. La visita non richiede molto tempo, ma merita una sosta. Se preferisci scoprire l’est di Bali in modo organizzato, puoi approfittare di questo tour privato dell’est di Bali.
🏞 Palazzo dell’Acqua Tirta Gangga
La tappa successiva ci porta in uno dei giardini più affascinanti e rilassanti di Bali: Tirta Gangga. Questo antico palazzo dell’acqua, costruito dalla famiglia reale di Karangasem, è un luogo che sembra uscito da una fiaba. Stagni popolati da pesci colorati, statue eleganti e vialetti in pietra creano un’atmosfera serena. I celebri gradini galleggianti che attraversano l’acqua sono tra le attrazioni più amate: camminarci sopra, circondati dal verde e dal rumore dell’acqua, è un’esperienza piacevole e rinfrescante.
Capita spesso di vedere famiglie locali che trascorrono il tempo qui, e se viaggi con bambini questo posto è perfetto: potranno divertirsi a dare da mangiare ai grandi koi che nuotano negli stagni, un’attività semplice che di solito li conquista.
⛰ Tempio di Lempuyang e la Porta del Cielo
La prossima fermata è uno dei luoghi più fotografati di Bali: il tempio di Lempuyang, famoso soprattutto per la sua “Porta del Cielo”. Le alte porte scolpite incorniciano il profilo del monte Agung, il vulcano sacro dell’isola, regalando una delle viste più iconiche di Bali.
La foto che avrai visto mille volte sui social, con il riflesso perfetto che sembra galleggiare, si realizza con un trucco molto semplice: i fotografi locali usano un piccolo specchio sotto la lente. Sappi però che nelle ore di punta si creano lunghe file per scattare. Se preferisci vivere l’esperienza senza attese, questo tour è una buona alternativa organizzata.
🌾 Pomeriggio rilassante ad Amed
Dopo una giornata intensa tra templi e paesaggi, niente di meglio che concludere con un po’ di relax sulla spiaggia di Amed. Puoi fare un bagno nelle sue acque limpide o semplicemente sederti in una terrazza vista mare, lasciandoti cullare dal rumore delle onde.
🌄 Cosa vedere a Bali in 7 giorni: Giorno 6 – Altri templi ed esperienze culturali
🏖️ Padang Padang, benvenuti nel sud di Bali
Dopo diversi giorni passati tra vulcani, risaie e templi, è il momento di cambiare scenario e dirigersi verso la costa sud. Qui il paesaggio è dominato da alte scogliere e da spiagge di sabbia che varia dal dorato al nero vulcanico. Una delle più famose è Padang Padang, diventata celebre anche grazie al film “Mangia, prega, ama” con Julia Roberts.
Se vuoi visitare i punti più interessanti del sud di Bali senza pensieri, puoi scegliere questo tour privato nel Sud di Bali, Tempio di Uluwatu e Jimbaran.
🏯 Tempio di Uluwatu: viste sull’oceano e danza tradizionale
Nel pomeriggio arriva il momento di visitare uno dei templi più spettacolari dell’isola: Pura Luhur Uluwatu. Non è molto grande, ma si trova in una posizione unica, arroccato su una scogliera a circa 70 metri sopra l’Oceano Indiano. La vista da qui è incredibile, soprattutto al tramonto, quando il cielo e il mare si tingono di sfumature calde.
Uluwatu è anche famoso per la danza Kecak, una delle esperienze culturali più particolari da vivere a Bali. Ogni giorno, poco prima del tramonto, questa rappresentazione si tiene in un piccolo anfiteatro all’aperto. Seduti lì, con il rumore delle onde che si infrangono sotto la scogliera, si assiste a una coreografia che racconta episodi del Ramayana. I canti ritmati, il fuoco e i costumi tradizionali creano un’atmosfera intensa che rimane impressa.
Un dettaglio importante da sapere: nella zona vivono diversi macachi, noti per la loro curiosità e la tendenza a rubare occhiali, cappelli o qualsiasi oggetto lasciato incustodito. È bene quindi tenere tutto al sicuro.
🐟 Cena con i piedi nella sabbia a Jimbaran
Per concludere la giornata, niente di meglio che una cena sulla spiaggia di Jimbaran, famosa per i ristoranti di pesce fresco direttamente sul mare. Al tramonto i tavoli vengono sistemati sulla sabbia, creando un’atmosfera intima con la luce delle candele e il sottofondo delle onde.
Di solito si sceglie il pesce o il frutto di mare direttamente all’ingresso del locale e poi lo preparano alla griglia con salse e contorni tipici. Anche se l’esperienza è molto frequentata dai turisti, resta speciale: buon cibo, aria di mare e un ambiente rilassato valgono sicuramente la sosta.
Se vuoi vivere il meglio del sud di Bali senza pensieri, puoi prenotare questo tour privato.
🗺️ Mappa del percorso a Bali
🌞 Cosa vedere a Bali in 7 giorni: Giorno 7 – Ultime ore a Bali e opzioni per continuare l’avventura
Dopo una settimana ricca di emozioni, templi, natura e paesaggi indimenticabili, arriva il momento di decidere come concludere il viaggio o, se preferisci, continuare a scoprire ciò che si trova oltre l’isola principale. Alcuni scelgono di passare gli ultimi giorni rilassandosi sulla costa sud, godendosi un buon alloggio, una spiaggia tranquilla e una cena speciale fronte mare.
Se invece hai ancora energia e curiosità, questo può essere il punto di partenza per visitare altre isole vicine. Nusa Penida, ad esempio, offre scogliere spettacolari, spiagge nascoste e un ambiente più selvaggio. Nusa Lembongan e Nusa Ceningan, più piccole e tranquille, sono perfette per trascorrere un paio di giorni tra mare e natura. Se invece ami immersioni e un’atmosfera senza auto, le isole Gili possono rappresentare un’estensione ideale del tuo itinerario.
🌊 Escursione tra le isole: Nusa Penida o Nusa Lembongan
Per prolungare l’avventura, una tappa consigliata è visitare le isole vicine di Nusa Penida e/o Nusa Lembongan. Sono raggiungibili in breve tragitto in barca da Bali e offrono paesaggi spettacolari, spiagge quasi incontaminate e ottime opportunità per snorkeling o immersioni.
Nusa Penida, la più grande e selvaggia, è famosa per le sue coste scoscese e luoghi come Kelingking Beach o Angel’s Billabong, dove la natura sembra uscita da una cartolina. Nusa Lembongan, invece, è più tranquilla e facilmente esplorabile, con un’atmosfera rilassata e facile accesso alle barriere coralline.
Per me il modo più comodo per visitare queste isole è partecipare a questa escursione di snorkeling a Nusa Penida e Nusa Lembongan, dove, con un po’ di fortuna, è possibile nuotare accanto alle mante.
🏝️ Isole Gili: paradiso di spiagge e vita marina
Pur essendo molto vicine a Bali, arrivare alle isole Gili dà una sensazione completamente diversa: tutto scorre più lentamente, non ci sono auto né moto, e il suono delle onde e delle biciclette sostituisce il rumore del traffico.
Ogni isola ha una propria personalità. Gili Trawangan, la più grande, è conosciuta per il suo ambiente vivace e la vita notturna sul mare, perfetta se cerchi un po’ di movimento dopo giorni più tranquilli. Gili Air offre un equilibrio tra relax e vita locale, mentre Gili Meno è la più tranquilla, ideale per staccare completamente e godersi giorni di puro relax.
Noi abbiamo scelto quest’ultima e le nostre giornate scorrevano tra nuotate con le tartarughe marine tra i coralli, relax su spiagge da sogno o all’ombra di una palma, succhi naturali o cocchi freschi, e semplicemente godersi le ore davanti al mare. Per raggiungere comodamente le Gili puoi prenotare il tuo transfer alle Isole Gili in motoscafo qui.
💍 Matrimonio balinese: un’esperienza unica
Per chiudere i nostri consigli, vogliamo suggerire un’esperienza davvero speciale. A Bali è possibile celebrare un matrimonio secondo le tradizioni balinesi. Più che una cerimonia, è un’immersione completa nelle antiche usanze dell’isola.
Il matrimonio balinese include rituali dettagliati, musica tradizionale, danze e simboli che rappresentano l’unione non solo di due persone, ma anche delle loro famiglie e della comunità. Un modo speciale per portarsi a casa un ricordo indelebile di Bali. Se vuoi vivere questa esperienza, puoi prenotare il tuo matrimonio balinese qui.
📘 Guida pratica per viaggiare a Bali
🛏️ Alloggio a Bali: opzioni per tutte le tasche
Bali offre una vasta gamma di sistemazioni adatte a ogni tipo di viaggiatore e budget, dalle opzioni economiche per backpacker ai resort di lusso con tutti i servizi. Ecco un riepilogo delle alternative più comuni, così potrai scegliere in base alle tue preferenze e al tuo itinerario.
Alloggi economici e ostelli
Se viaggi con un budget limitato, Bali propone molti ostelli, guesthouse e piccoli hotel economici. Zone come Ubud, Canggu e Kuta hanno sistemazioni semplici ma confortevoli, ideali per backpacker o chi desidera socializzare. Spesso includono colazione, WiFi e aree comuni per conoscere altre persone. I prezzi variano generalmente tra 10 e 25 euro a notte.
Hotel di fascia media
Per chi cerca più comfort, Bali offre hotel boutique e piccoli resort con piscina, buona colazione e posizione strategica. Queste strutture combinano comodità con un’atmosfera autentica, a prezzi normalmente tra 30 e 70 euro a notte. Zone consigliate per questo tipo di alloggio sono Seminyak, Sanur e Ubud.
Resort e ville di lusso
Per chi desidera un’esperienza più esclusiva, Bali ha un’offerta straordinaria di ville private con piscina, spa e servizi personalizzati. Zone come Nusa Dua, Jimbaran e la costa sud offrono resort a cinque stelle con accesso diretto alla spiaggia e ristoranti di alto livello. I prezzi sono più alti, ma riflettono la qualità e la privacy offerte, a partire da circa 100 euro a notte.
Opzioni per famiglie
Viaggiare con bambini non è un problema a Bali, perché molti hotel e ville offrono servizi adatti alle famiglie: camere familiari, piscine per bambini, attività e spazi sicuri. Ubud e Sanur sono destinazioni popolari per famiglie, con un’atmosfera tranquilla e buone opzioni per unire natura e cultura.
Se vuoi trovare alloggi a Bali con il miglior rapporto qualità-prezzo, ti consiglio di dare un’occhiata a questo link.
👨👩👧👦 Viaggiare a Bali con bambini: consigli e attività familiari
Bali può essere una meta molto piacevole per famiglie, anche con bambini piccoli. Ovviamente serve un po’ di pianificazione in più, ma l’isola offre molte possibilità per trascorrere vacanze indimenticabili, unendo avventura, cultura e relax in un contesto unico.
Attività per tutta la famiglia
Tra le attività pensate per i più piccoli ci sono visite al Bali Safari & Marine Park, dove potranno vedere animali esotici in un ambiente curato, o una giornata a Waterbom Bali, uno dei parchi acquatici più grandi e sicuri dell’isola. Altri programmi includono passeggiate in bicicletta tra risaie e villaggi di Ubud o laboratori di arte e danza tradizionale balinese adattati ai bambini.
Spiagge sicure per i bambini
Non tutte le spiagge di Bali sono adatte ai più piccoli, ma alcune si distinguono per acque tranquille e poco profonde. Sanur è una delle migliori: la spiaggia ha acque calme, sabbia fine e una barriera corallina che protegge la costa, ideale per giocare e nuotare in sicurezza. Un’altra alternativa è Nusa Dua, con aree ombreggiate e servizi vicini che rendono più semplice la permanenza in famiglia.
Alloggi consigliati per famiglie
A Bali non mancano hotel e resort con strutture per bambini, come piscine dedicate, club e attività supervisionate. Alcuni alloggi a Ubud e Sanur sono pensati appositamente per famiglie, con camere spaziose o bungalow indipendenti che garantiscono più privacy e libertà. Molti dispongono anche di cucine o angoli per preparare pasti per i più piccoli, un aiuto prezioso quando si viaggia con bambini.
Ristoranti con menù per bambini
La cucina balinese è gustosa, ma a volte troppo speziata o particolare per i bambini. Per fortuna, Bali offre molti ristoranti con menù infantili o piatti semplici adatti ai loro gusti. In zone turistiche come Seminyak, Ubud o Sanur si trovano pizzerie, caffè e locali con opzioni salutari: pasta, riso, frutta fresca e frullati naturali. Conviene sempre chiedere le opzioni per bambini prima di sedersi, così tutti mangiano senza problemi.
🩺 Salute e sicurezza
Viaggiare a Bali è un’esperienza meravigliosa, ma come in qualsiasi destinazione è importante adottare alcune precauzioni. Per la salute, Bali ha un clima tropicale e i moscerini possono essere fastidiosi: è consigliabile portare repellente e indossare abiti che coprano braccia e gambe all’alba e al tramonto. Conviene anche controllare le vaccinazioni raccomandate prima del viaggio, come epatite A e B e tifo, oltre a tenere aggiornate le vaccinazioni di base.
Per quanto riguarda la sicurezza stradale, le strade di Bali possono essere caotiche e talvolta pericolose, soprattutto per chi non è abituato a guidare lì. Il noleggio di scooter è molto comune, ma se decidi di guidare è fondamentale usare il casco, rispettare le regole e avere esperienza precedente. Per evitare imprevisti, si consiglia sempre un’assicurazione viaggio completa che copra emergenze mediche, incidenti e altri imprevisti comuni sull’isola.
📝 Altri consigli
Miglior periodo per visitare
Bali ha un clima tropicale con due stagioni ben definite: quella secca e quella delle piogge. La stagione secca va da aprile a ottobre ed è il momento migliore per visitare l’isola se cerchi sole, spiagge e attività all’aperto. Tra novembre e marzo le piogge sono più frequenti, anche se di solito brevi, e il paesaggio appare più verde e fresco.
Requisiti di ingresso e visto
La maggior parte dei viaggiatori può ottenere un visto all’arrivo (visa on arrival) valido per 30 giorni, ma è consigliabile verificare le condizioni aggiornate prima di partire. Per soggiorni più lunghi, esistono opzioni di visto esteso da richiedere con anticipo.
Cambio valuta e budget
La moneta ufficiale è la rupia indonesiana (IDR). Anche se ci sono sportelli bancomat nelle zone turistiche, è utile avere un po’ di contante per piccole spese. Bali è una destinazione adatta a tutti i budget: dagli alloggi e pasti economici fino alle opzioni di lusso.
Dopo aver esplorato Bali e tutto ciò che offre, si nota come l’isola combini natura, cultura e avventura in modo davvero speciale. Che tu preferisca l’alba su un vulcano, templi antichi, spiagge tranquille o l’autenticità dei villaggi, Bali propone opzioni per tutti i gusti e portafogli. È una meta che lascia il segno e alla quale vorrai tornare.
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