Scritto da Gabor Kovacs
È quasi un luogo comune affermare che l’Alhambra si erge come uno dei più straordinari tesori della Spagna. Questa città palatina non è solo considerata il meglio conservato dei palazzi arabi in Europa, ma è anche un gioiello unico che risveglia l’immaginazione e la nostalgia di epoche passate.
Il nome dell’Alhambra deriva dall’arabo “Al-Hamra“, che significa “la rossa”, facendo riferimento ai toni rossastri delle mura e delle torri che risplendono alla luce del sole. Oltre ad essere una meraviglia dell’architettura islamica, è anche un libro di storia vivente. Dalla sua costruzione nel XIII secolo sotto il regno di Muhammad I Al-Ahmar fino alla sua caduta nelle mani cristiane nel 1492, l’Alhambra è stata testimone della dinastia nasride e del successivo lascito cristiano. Non possiamo esplorare l’Alhambra senza menzionare anche il capolavoro letterario che l’ha resa immortale: “I racconti dall’Alhambra” di Washington Irving, che rimase affascinato dalla ricchezza culturale dell’Alhambra durante la sua visita a Granada nel XIX secolo. I suoi racconti romantici e avvincenti trasformarono l’Alhambra in un luogo da sogno per i lettori.
La sensazione di stupore che susciterà la tua prima visita a questo luogo è piuttosto prevedibile; noi ricordiamo ancora la prima volta che visitammo Granada vent’anni fa. Arrivammo nel pomeriggio e avevamo i biglietti per il giorno successivo, ma decidemmo di dirigerci al Belvedere di San Nicolás per dare un primo sguardo all’Alhambra con le luci del tramonto. Rimanemmo senza parole e quasi non riuscimmo a dormire per l’ansia che arrivasse già il giorno successivo. Dopo aver esplorato l’Alhambra in varie occasioni, ci siamo proposti di creare una guida completa e pratica che, da un lato, funga da tua bussola, guidandoti nel percorso ottimale attraverso il complesso; e, dall’altro lato, fornisca tutte le informazioni essenziali per pianificare la tua visita. 
💡 Consiglio utile
L’Alhambra di Granada è uno dei monumenti più visitati di Spagna e i biglietti si esauriscono spesso con largo anticipo. Per evitare di restare senza ingresso e non perdere ore in coda, la cosa migliore è prenotare prima del viaggio. Qui trovi alcuni link per organizzare la tua visita all’Alhambra e anche per il resto del soggiorno a Granada.
🏰 Visita guidata dell’Alhambra e dei Palazzi Nasridi
(Se non ci fosse disponibilità per i Palazzi Nazarí, puoi optare per questa visita guidata dell’Alhambra)
⛪ Visita guidata della Cattedrale e della Cappella Reale per conoscere l’eredità dei Re Cattolici.
🚶♂️ Free tour di Granada, perfetto per orientarti in città prima o dopo l’Alhambra.
💃 Spettacolo di flamenco al Sacromonte: Cuevas Los Tarantos, un modo autentico di concludere la giornata a Granada.
📍 Cosa vedere all’Alhambra – l’itinerario ideale
L’Alhambra è un monumento esteso con moltissimi angoli magici, quindi è cruciale pianificare il tuo percorso per non sentirsi sopraffatto e, allo stesso tempo, non perdere neanche una gemma della città palatina. Ci sono diversi itinerari che hanno senso; alcuni preferiscono iniziare con i Palazzi Nasridi per immergersi completamente nella parte più affascinante dell’insieme. Nella nostra proposta di percorso, cerchiamo un itinerario logico, lasciando le gemme più in vista per la fase finale. Iniziamo questo entusiasmante viaggio!
🚶♂️ Cuesta de Gomérez e accesso al complesso
La salita tradizionale all’Alhambra inizia nella Plaza Nueva. La Puerta de las Granadas, costruita ai tempi di Carlo V, sarà la prima costruzione che ti darà il benvenuto in questa avventura con i suoi tre archi e una pietra squadrata, in stile palaziale. Vedi quelle tre melagrane di pietra sulla cima? Sono il puro simbolo della città.
Mentre ammiri a destra le Torres Bermejas, testimoni silenziosi di una muraglia dell’VIII secolo, ti addentrerai nella forestale dell’Alhambra, un tempo cimitero nell’epoca araba. Dopo aver attraversato l’attraente fontana nota come il Pilar de Carlos V, arriverai alla grandiosa Puerta de la Justicia. È la più monumentale delle quattro entrate rimaste nel complesso e fu costruita nel 1348 sotto il comando di Yusuf. Non dimenticare di contemplare la mano scolpita nella pietra sopra l’arco a ferro di cavallo principale e la chiave incisa nel secondo arco. Entrambi i simboli hanno avuto numerose interpretazioni.
Proseguendo per la foresta, passerai accanto all’antico Hotel Washington Irving, casa di molti viaggiatori romantici europei e americani nei secoli scorsi, prima di arrivare al pavilion d’accesso, la porta principale del complesso. Qui troverai il centro visitatori, il negozio e le casse per la vendita dei biglietti. Anche se speriamo che, se leggi il nostro post fino alla fine, a questo punto arrivi con il biglietto “in tasca”.
🌿 Il Generalife
Una volta dentro il complesso, ti suggeriamo di iniziare il tuo viaggio all’Alhambra esplorando prima il Generalife. Questa residenza rurale, con i suoi incantevoli giardini e orti, si ergeva come il rifugio perfetto per i sultani dell’Alhambra. Immagina questo luogo come il loro nascondiglio segreto, dove potevano rilassarsi lontano dal trambusto dei palazzi reali e, allo stesso tempo, raccogliere le delizie ortofrutticole per la corte. Anche se sulla collina esistevano quattro ville simili, solo questa meraviglia è giunta fino a noi, completata nell’epoca di Ismail I.
Dopo una passeggiata nei Giardini Bassi, ti immergerai nel palazzo attraverso due cortili gradonati, progettati per adattarsi al dislivello del pendio. Ed ecco, uno degli angoli più catturati dalle fotocamere nell’Alhambra: il famoso patio de la Acequia, un’oasi verde con acqua corrente che irriga gli orti circostanti. Goditi il dolce mormorio dell’acqua mentre esplori questi incantevoli giardini.

Dal Patio de la Acequia, procedi verso la Scala dell’Acqua, un capolavoro di design costruito con tegole rovesciate. Ogni gradino è come una poesia visiva, con fontane e giardini che danno vita al percorso. Arrivato in cima, ti imbatterai nel Cipresso della Sultana, un luogo di delicata bellezza con i suoi cipressi e archi, ma anche protagonista di leggende che coinvolgono la moglie di Boabdil e un nobile degli Abencerrajes, con conseguenze tragiche. Concludi il tuo percorso al Generalife nei Giardini Alti, che offrono magnifiche viste sui giardini, sulla città e sulle montagne della Sierra Nevada.
⛪ Convento di San Francesco
Dopo esserti ritirato attraverso i Giardini Bassi, ti dirigerai verso il cuore dell’Alhambra. Tuttavia, prima di arrivare, non potrai ignorare il Convento di San Francesco, attualmente sede di un Parador de Turismo, offrendoti la possibilità di soggiornare nel cuore dell’Alhambra (anche se, preparati a svuotare il portafoglio, perché non è proprio economico). A proposito, la storia del convento è affascinante. Quando i Re Cattolici presero possesso della città, cedettero uno dei palazzi musulmani ai francescani, che vi stabilirono la loro sede. In questo luogo riposarono Isabella e Ferdinando, dai loro decessi nel 1504 e 1516, rispettivamente, fino alla completa costruzione della Cappella Reale nella cattedrale di Granada.
🌊 El Partal
La prossima tappa nel nostro tour è una delle più pittoresche, ma anche una delle più modificate nel XX secolo: El Partal. Il gioiello di questa area è l’imponente Palazzo di Yusuf III, un vero e proprio icona dell’Alhambra che risale all’epoca di Muhammad III e probabilmente è il palazzo più antico che sia pervenuto. Con la sua piscina rettangolare e il riflesso delle colonne nell’acqua, questo palazzo è senza dubbio uno degli angoli più preziosi da visitare nell’Alhambra.
🏛️ Palazzo di Carlo V
Nel mosaico di stili e culture che compongono l’Alhambra lungo quasi 800 anni, spicca l’imponente Palazzo di Carlo V. Questo colosso dalla facciata almohadillada è una testimonianza dell’imperatore Carlo V, nipote ed erede dei Re Cattolici, che affascinato da Granada, decise di costruire un palazzo rinascimentale. I lavori furono finanziati con le tasse dei moriscos, ma la Guerra delle Alpujarras nel XVI secolo fermò la costruzione fino ben entrato il XX secolo e fu completato solo nel 1958. Il suo cortile centrale, a forma rotonda nello stile del Pantheon di Roma, ospita ora il Museo di Belle Arti e il Museo dell’Alhambra.
🏰 La Alcazaba
Questa fortezza, costruita nel XIII secolo da Muhammad I Al-Ahmar, fu il primo elemento costruito nell’Alhambra e servì come residenza militare per i monarchi nasridi. Questa fortezza, senza stravaganze né orpelli superflui, aveva uno scopo definito: servire da rifugio e protezione. Oltre alla sua funzione difensiva, la Alcazaba ospita cortili incantevoli. Dalle sue torri, come la Torre de la Vela, si ottengono viste panoramiche mozzafiato di Granada e delle vette bianche della Sierra Nevada. Oltre alla sua funzione difensiva, la Alcazaba ospita cortili incantevoli e notevoli strutture architettoniche.
👑 Palazzi Nasridi
Il culmine della visita all’Alhambra sono gli splendidi Palazzi Nasridi. I monarchi della dinastia nasride, l’ultima a governare Granada, eressero una serie di palazzi che continuano a meravigliare coloro che hanno l’opportunità di visitarli. È davvero difficile esagerare la bellezza di questo luogo, che ti trasporta direttamente a un passato romantico.
⚖️ Mexuar: Giustizia e Consiglio nelle Terre Nasridi
Il primo passo ti porta al Mexuar, la sala che ospitava il consiglio dei ministri e dove il sultano amministrava la giustizia. Sebbene il tempo abbia alterato la sua apparenza, la sua storia perdura. Dal piccolo cortile, si affaccia la facciata del palazzo di Comares, riccamente decorata. Questo cortile si collega al Cuarto Dorado, dove gli scribi redigevano scritti sotto un soffitto dorato dell’epoca di Muhammad V, modificato dai Re Cattolici.
Uscendo, ti troverai nel celebre Patio de los Arrayanes, intorno al quale si sviluppa il palazzo di Comares, costruito dal grande Yusuf I. Questo angolo arabo, progettato con esquisita simmetria, riflette ogni elemento nell’acqua. I padiglioni laterali erano la casa delle quattro mogli ufficiali del sultano.
🪞 Sala degli Ambasciatori: Lusso e Diplomazia
Nella torre di Comares si trova una delle gemme più preziose dell’Alhambra: la Sala degli Ambasciatori. Con i suoi impressionanti 45 metri di altezza, questa sala del trono si erge come il punto più alto del complesso. Questo maestoso spazio era il luogo in cui il sovrano riceveva importanti figure diplomatiche, sia visir che inviati e delegazioni straniere. L’ornamentazione ricca di dettagli, con rilievi e decorazioni dell’epoca, trasporta i visitatori in un’atmosfera di splendore orientale. Le ampie pareti della sala si aprono verso piccole alcove, ciascuna destinata a ospitare diversi ospiti, e l’alcova centrale riservata al sovrano. La storia narra che in questo luogo, Isabella la Cattolica accolse Cristoforo Colombo ed è stata anche testimone della firma del documento di espulsione degli ebrei non convertiti.
🦁 Patio de los Leones: Apice dell’Arte Nasride
Il culmine della visita ci aspetta nel affascinante Patio de los Leones, circondato dal maestoso palazzo che porta il suo nome, costruito da Muhammad V tra il 1362 e il 1391. Questa fusione magistrale di influenze artistiche orientali e occidentali segna l’apice dell’arte nasride e contemporaneamente segna l’inizio del declino di questa cultura arricchente. La celebre fontana dei Leoni, unica rappresentazione di esseri viventi nell’Alhambra, costituisce una meraviglia dell’ingegneria dell’epoca. Dopo un decennio di attenti restauri, la fontana è tornata al suo splendore nel luglio 2012, accompagnata da un nuovo pavimento in marmo che emula lo splendore del XIV secolo.
🗺️ Mappa dell’itinerario dell’Alhambra
📝 Pianificare la tua visita all’Alhambra: consigli pratici
L’Alhambra, che è stata tra i candidati per diventare una delle nuove sette meraviglie del mondo moderno, è una destinazione turistica molto richiesta, con biglietti esauriti rapidamente, soprattutto nei fine settimana e durante le vacanze. Dopo averti presentato gli imperdibili di questo tesoro, il nostro obiettivo è assicurare che la tua visita sia impeccabile. Evita la delusione di rimanere senza biglietti seguendo i nostri consigli per un’esperienza senza intoppi. Preparati a scoprire la magia dell’Alhambra senza inconvenienti!
🎟️ Acquista i biglietti in anticipo
La prima cosa nella tua lista di cose da fare è assicurarti il biglietto per l’Alhambra. Poiché la capienza è limitata per preservare l’esperienza nei Palazzi Nasridi, ti consiglio di prenotare i tuoi biglietti non appena decidi le date della tua vacanza. I biglietti tendono ad esaurirsi settimane prima, specialmente nei fine settimana. Acquista i tuoi biglietti e organizza gli altri giorni in città in base alla disponibilità che trovi. Se preferisci esplorare il complesso da solo, puoi acquistare il tuo biglietto sul sito ufficiale o comprare qui il tuo biglietto per l’Alhambra e i Palazzi Nasridi senza code. Ricorda che all’ingresso verrà indicato l’accesso ai Palazzi Nasridi, che dovrai rispettare per garantire il tuo ingresso, anche se hai già effettuato il pagamento.
👨🏫 Scopri l’Alhambra con una visita guidata
Noi abbiamo visitato l’Alhambra in diverse occasioni, ma alla prima mancava molto la presenza di una guida che ci orientasse nelle diverse aree e ci facesse notare i piccoli dettagli che sfuggono a chi non è esperto nella storia di questo luogo. Quindi ti consigliamo vivamente di optare per una visita guidata e ti suggeriremmo questa visita guidata dell’Alhambra e dei Palazzi Nasridi. Questa opzione comprende l’ingresso e una guida ufficiale che renderà il tuo percorso molto più piacevole. Inoltre, in questa visita guidata solitamente ci sono posti disponibili quando i biglietti singoli sono già esauriti.
❓ Cosa fare se rimani senza biglietti?
Se i biglietti per l’Alhambra sono esauriti sul sito ufficiale, le visite guidate possono essere la tua migliore opzione. La prima alternativa è questa visita guidata dell’Alhambra e dei Palazzi Nasridi, ma nel caso anche qui i posti si esauriscano, puoi considerare quest’altra visita guidata all’Alhambra, che non include la parte più importante del complesso ma resta comunque una opzione preferibile a perdere l’opportunità di vedere nulla.
🌙 Visita notturna
L’Alhambra durante il giorno è un’esperienza magica, ma ti immagini questo angolo illuminato in modo affascinante? Se sei interessato a una visita notturna, puoi prenotare i biglietti sul sito ufficiale. Ricorda che avrai bisogno di acquistare un biglietto separato per il Generalife e i suoi giardini, così come un altro per il Palazzo dei Nasridi. Se cerchi immergerti nell’atmosfera delle Mille e una notte, non perdere questo tour serale dell’Alhambra e dei Palazzi Nasridi.
🚕 Come arrivare all’Alhambra dal centro
Per raggiungere l’Alhambra dal centro della città, hai diverse opzioni:
A piedi: La nostra opzione preferita. Goditi una passeggiata attraverso il Paseo de los Tristes o la Cuesta de Gomérez dalla Plaza Nueva. La seconda opzione offre una salita meno ripida e un viale incantevole. Calcola circa 20 minuti a piedi, considerando la salita.
Autobus: Gli autobus C30 e C32, che partono da Plaza de Isabel la Católica, sono un’opzione comoda con una frequenza di ogni 8 minuti.
Auto: Se preferisci la comodità dell’auto, puoi utilizzare il parcheggio dell’Alhambra, anche se il costo del parcheggio qui sarà paragonabile a quanto hai speso per l’ingresso.
🌄 I migliori punti panoramici dell’Alhambra
Per completare la tua esperienza con l’Alhambra, non perdere l’opportunità di ammirare il suo splendore dai diversi punti panoramici di Granada. Il più notevole è senza dubbio il famoso punto panoramico di San Nicolás, dove potrai contemplare il palazzo con l’imponente Sierra Nevada sullo sfondo. Ricordiamo con emozione la prima volta che abbiamo visto l’Alhambra in tutto il suo splendore da questo punto, un’esperienza che ancora ci fa venire la pelle d’oca.
Altri punti panoramici che vale la pena considerare sono il punto panoramico dei Carvajales, abilmente nascosto tra i pittoreschi vicoli del quartiere dell’Albaicín, che offre una prospettiva unica da una posizione più bassa. Inoltre, il punto panoramico di San Cristóbal, situato nella parte più alta del quartiere arabo, ti offre l’opportunità di contemplare l’Alhambra insieme ai monumenti circostanti e alla vecchia muraglia ziride. Infine, se desideri ammirare l’Alhambra da una prospettiva ancora più elevata, non perdere il punto panoramico di San Miguel Alto, che offre una panoramica completa dell’Alhambra, dei quartieri El Albaicín e El Sacromonte, nonché delle imponenti Sierra Nevada e Elvira.
In conclusione, visitare l’Alhambra è un’esperienza unica, ma come hai visto richiede una pianificazione attenta. Spero che i consigli e l’itinerario consigliato per visitare l’Alhambra ti siano stati utili. Buona esplorazione di una delle meraviglie del nostro paese!
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