Scritto da Gabor Kovacs
Durante il nostro ultimo viaggio nelle Fiandre, siamo tornati a Gent (Gand) e, ancora una volta, ci ha conquistato il suo fascino speciale. Questa città belga ha qualcosa di difficile da definire, ma molto facile da percepire: una combinazione di storia viva ed energia giovane che si avverte in ogni angolo, grazie anche ai migliaia di studenti universitari che la abitano.
Gent forse non ha la fama internazionale di Bruges, e proprio per questo risulta più autentica. Qui, i canali, gli edifici medievali e le strade acciottolate si mescolano a bar pieni di studenti e spazi culturali alternativi che mantengono la città molto viva.
Il centro storico di Gent è senza dubbio un gioiello. Basta avvicinarsi ai molini di Graslei e Korenlei per capire perché molti la considerano una delle città più belle del Belgio. Ma oltre alle foto da cartolina, il centro nasconde veri tesori: un castello da fiaba, chiese imponenti, arte fiamminga di grande livello e angoli tranquilli dove staccare dal caos.
In questo articolo ti raccontiamo 15 esperienze che riteniamo imperdibili se visiti Gent in 1 o 2 giorni. Un itinerario pensato non solo per conoscere i luoghi più emblematici, ma anche per godere di quell’atmosfera speciale che la rende unica.

💡 Consiglio utile
Gent è una città molto affascinante e riceve molti visitatori, quindi conviene pianificare bene il soggiorno. Sia che tu voglia visitarla in autonomia durante un weekend, sia che preferisca unirti a un’escursione organizzata da Bruxelles, prenotare le attività in anticipo ti aiuterà a sfruttare al meglio il tempo. Ecco alcuni link utili per organizzare il viaggio.
⭐ Visita in autonomia
🚤 Giro in barca sui canali di Gent
🚶♀️ Tour privato di Gent con guida in italiano
⭐ Escursioni da Bruxelles
📌 Cosa vedere e fare a Gent in 1 giorno: 15 esperienze imperdibili
⛵ 1. Fare un giro in barca a Gent
Vedere Gent dall’acqua è quasi come scoprire una città diversa. I tour in barca percorrono i canali che attraversano il centro storico, permettendo di osservare gli edifici medievali da un punto di vista privilegiato. La maggior parte delle imbarcazioni parte dai moli di Graslei e Korenlei, e il percorso dura generalmente 40-50 minuti.
Durante il percorso passerai sotto ponti storici come quello di San Michele, vedrai facciate di corporazioni che a piedi non sempre si apprezzano e scoprirai come la città sia prosperata come porto interno. Alcuni tour includono spiegazioni in più lingue (compreso l’italiano), che arricchiscono ulteriormente l’esperienza.
Se visiti Gent in inverno o in giornate piovose, non preoccuparti: molte compagnie forniscono coperte, ombrelli o addirittura barche coperte. Un dettaglio pratico è che alcune imbarcazioni più piccole possono navigare in canali meno frequentati, raggiungendo zone più tranquille della città. Per non perdere questa esperienza, prenota il tuo giro in barca a Gent.
🏘️ 2. Passeggiare tra le case da fiaba ai moli Graslei e Korenlei
Una delle zone più pittoresche e fotografiche di Gent sono i moli di Graslei e Korenlei, ai due lati del fiume Lys. Questo luogo, oggi sembra uscito da un libro illustrato, un tempo era il cuore commerciale della città. Il nome Korenlei si riferisce al grano che arrivava al porto, e Graslei alle erbe e spezie che vi si commerciavano.
Molte delle case delle corporazioni originali sono ancora conservate, alcune con facciate a gradini e decorazioni che raccontano i mestieri che vi si svolgevano. Tra queste spiccano la Casa del Misuratore di Grano e la Casa dei Facchini, con dettagli architettonici che meritano di essere osservati da vicino.
Dietro il complesso si staglia la torre dell’antico palazzo di Corres, che ricorda leggermente il Big Ben e contribuisce al profilo caratteristico del centro storico. L’atmosfera cambia completamente con la luce: al mattino è ideale per prendere un caffè in una terrazza lungo il fiume, e la sera, con l’illuminazione degli edifici, la passeggiata diventa particolarmente magica.
👣 3. Partecipare a un free tour o tour privato a Gent
Uno dei modi più comodi e piacevoli per iniziare a conoscere Gent è unirsi a un free tour di Gent. In appena due ore visiterai i punti chiave del centro storico mentre una guida locale ti racconta aneddoti sul passato medievale della città, il suo ruolo nell’Impero di Carlo V e i segreti nascosti nelle piazze e negli edifici.
Se preferisci un’esperienza più personalizzata, puoi optare per un tour privato con guida, ideale per chi desidera approfondire la storia della città al proprio ritmo e scoprire angoli meno noti senza seguire gruppi numerosi.
🌉 4. Ammirare le tre torri di Gent dal ponte di San Michele
Uno dei luoghi più fotografici di Gent —e senza dubbio tra i più magici al tramonto— è il ponte di San Michele. Arrivando a piedi dai moli di Graslei e Korenlei, questo ponte in pietra offre una delle migliori vedute della città: le tre torri medievali allineate che dominano lo skyline urbano di Gent.
In pochi metri si concentrano tre monumenti che raccontano l’importanza storica di questa città fiamminga. La prima torre appartiene alla chiesa di San Nicola, costruita nel XIII secolo e considerata una delle prime grandi opere del gotico scaldiano. La sua sagoma, sobria ed elegante, si distingue per la pietra grigio-blu tipica della regione.
Subito dietro si erge il Belfort, la torre civica di Gent, simbolo del potere delle corporazioni nel Medioevo. Infine, completa il complesso la maestosa torre della cattedrale di San Bavone, con i suoi pinnacoli gotici che si stagliano sul centro storico. Vederle insieme da questo punto, in perfetta prospettiva, è un’immagine che resta impressa nella memoria. Se hai tempo, passa anche di sera: l’illuminazione rende ancora più suggestivo il panorama.
🔔 5. Godersi viste incredibili di Gent dal Belfort, la torre campanaria
Se ti piace osservare le città dall’alto, il Belfort di Gent non può mancare nel tuo itinerario. Questa torre di 91 metri fu costruita nel XIV secolo come simbolo di indipendenza e orgoglio cittadino. A differenza di altri campanili della regione, non appartiene a nessuna chiesa, ma al potere civile. Dall’alto si controllava la città e si proteggeva il forziere con i privilegi comunali. Oggi, la stessa torre offre una delle migliori viste panoramiche di Gent.
L’edificio, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è facilmente visitabile e, se non vuoi salire le scale, dispone di un ascensore moderno che porta fino alla sommità. Dall’alto, il belvedere offre una visuale a 360 gradi: vedrai i tetti a gradoni del centro storico, il percorso del fiume Lys che serpeggia tra i canali e, naturalmente, le altre due torri vicine con cui forma il celebre trio.
All’interno del Belfort puoi anche ammirare la collezione di campane, tra cui la famosa campana Roland, che per secoli annunciava pericoli, celebrazioni o persino coprifuoco. Se puoi, prova a salire durante il suono dei carillon: il suono sopra la città conferisce un’atmosfera molto speciale alla visita.
🎨 6. Ammirare “L’Adorazione dell’Agnello Mistico” nella cattedrale di San Bavone
La cattedrale di San Bavone non è solo una delle chiese più importanti delle Fiandre, ma anche un luogo imperdibile per gli amanti dell’arte. Oltre alla sua elegante architettura gotica e alle cappelle riccamente decorate, il vero tesoro si trova in una sala speciale: il polittico de “L’Adorazione dell’Agnello Mistico”, una delle opere maestre della pittura europea.
Realizzato nel XV secolo dai fratelli Hubert e Jan van Eyck, questo polittico monumentale è composto da 12 pannelli che raccontano una complessa storia religiosa piena di simbolismo e dettagli. Le figure, i paesaggi, la tecnica a olio… tutto in quest’opera ha segnato una svolta nella storia dell’arte.
Il polittico ha avuto una storia turbolenta: è stato smontato, rubato, nascosto in grotte durante guerre e perseguito da dittatori. Uno dei pannelli manca ancora da oltre 80 anni, aggiungendo un alone di mistero alla visita. Oggi si può ammirare restaurato e protetto, con una museografia curata che permette di osservare ogni dettaglio da vicino.
L’ingresso è gestito a orari, quindi conviene prenotare in anticipo se viaggi in alta stagione. Vale la pena dedicare un po’ di tempo tranquillo a osservare quest’opera unica che racchiude gran parte della ricchezza culturale e spirituale delle Fiandre.
🏰 7. Fare un salto nel Medioevo al castello dei Conti delle Fiandre
Non tutte le città possono vantare un castello medievale nel centro, ma Gent sì. Gravensteen, conosciuto come il Castello dei Conti delle Fiandre, si erge imponente sulle rive del fiume Lys. Fu costruito nel XII secolo da Filippo d’Alsazia come simbolo del potere feudale, e il suo aspetto robusto —con alte mura, torrioni difensivi e fossato— incute ancora rispetto secoli dopo.
Il castello non serviva solo a scopi difensivi, ma ospitava anche la corte e, più tardi, persino una prigione e una fabbrica tessile. Oggi è uno dei simboli di Gent e una delle visite più interessanti della città. La visita all’interno permette di percorrere le sale, salire sulle torri per godere di belle viste del centro storico e conoscere alcuni aspetti meno piacevoli del passato: l’esposizione di strumenti di tortura non lascia indifferenti.
Un dato curioso: sebbene molti lo associno all’imperatore Carlo V, in realtà egli nacque nel vicino Prinsenhof, un palazzo molto più raffinato e signorile che oggi non esiste più. Tuttavia, il castello resta un elemento chiave per comprendere la storia della città e delle Fiandre in generale.
🌆 8. Passeggiare lungo i canali di Gent al tramonto e di sera
Al calar del sole, Gent assume un’atmosfera magica. La luce dorata del tramonto tinge gli edifici storici di tonalità calde e poco dopo le prime luci si accendono lungo l’acqua. Passeggiare sui moli di Graslei e Korenlei a quell’ora è un’esperienza davvero speciale. Le facciate riflesse nei canali sembrano moltiplicarsi, creando scorci quasi irreali.
Durante il giorno probabilmente sarai già passato da questa zona, ma di sera l’atmosfera cambia completamente: è molto più tranquilla, meno turistica e, secondo la nostra esperienza, anche più romantica. Le viste dai ponti, in particolare dal Ponte di San Michele, sono tra le più belle di Gent. Non serve fare altro che camminare, osservare e, se vuoi, sederti in una terrazza per vedere la città illuminarsi poco a poco.
Inoltre, se visiti Gent in inverno, potresti imbatterti nell’illuminazione artistica notturna: un percorso studiato per scoprire il patrimonio della città attraverso un itinerario di luci che mette in risalto i principali monumenti.

🧭 9. Perdersi tra le stradine del tranquillo quartiere di Patershol
A pochissima distanza dal centro storico, il quartiere di Patershol è uno di quei luoghi da percorrere senza mappa. Le sue viuzze acciottolate, molte di origine medievale, invitano a passeggiare senza meta. È una zona piccola e abbastanza tranquilla, dove ogni angolo sembra provenire da un’altra epoca, con case basse, facciate strette e dettagli architettonici che raccontano secoli di storia.
Oggi è una delle zone più piacevoli per cenare a Gent. Troverai dalle osterie con cucina tradizionale fiamminga a ristoranti moderni in locali dal grande carattere. Ci sono anche piccole gallerie, negozi di design e angoli dove sedersi all’aperto nei mesi caldi.
Patershol fu un tempo quartiere di artigiani e in seguito ospitò comunità religiose. Ha vissuto periodi di splendore e decadenza, ma negli ultimi anni è rinato come uno dei luoghi più autentici della città. È perfetto per terminare la giornata con calma, lontano dal trambusto del centro, senza allontanarsene troppo.
⛪ 10. Visitare il Beghinaggio di Santa Elisabetta
In molte città delle Fiandre si possono trovare i beghinaggi (detti beguinages in fiammingo), spazi storici dove, fin dal Medioevo, donne nubili o vedove sceglievano di vivere dedicate a una vita spirituale senza far parte ufficialmente della Chiesa cattolica. Questo significava che, a differenza delle monache, queste donne avevano maggiore libertà: potevano uscire, lavorare e persino sposarsi se lo desideravano.
A Gent, uno dei beghinaggi più importanti è il Vecchio Beghinaggio di Santa Elisabetta. Anche se nel 1874 fu sostituito dal Grande Beghinaggio, il luogo mantiene tutto il suo valore storico e architettonico. Si trova nel tranquillo quartiere di St. Amandsberg e qui puoi visitare le abitazioni tipiche, i piccoli conventi, la chiesa e la cappella, in un’atmosfera che invita a immaginare la vita quotidiana di queste donne. L’insieme è un’oasi di pace e un esempio unico della storia sociale e religiosa delle Fiandre.
🛍️ 11. Godersi il mercato e le bancarelle in Vrijdagmarkt, la piazza del mercato di Gent
Anche se non è monumentale come la famosa piazza del mercato di Bruges, la Vrijdagmarkt o piazza del venerdì di Gent ha un fascino proprio che la rende un luogo imprescindibile per sentire il ritmo locale. Questa piazza, che in epoca medievale fu teatro di esecuzioni pubbliche, oggi pulsa di un’energia completamente diversa: è un punto d’incontro dove locali e visitatori godono dell’atmosfera aperta e vivace.
Circondata da edifici storici con facciate dei secoli XVI e XVII, la piazza ospita bancarelle che offrono dalle classiche patatine fritte belghe a hamburger artigianali e, naturalmente, waffle appena fatti. Il waffle che abbiamo provato qui, preparato da una signora locale con ricetta tradizionale, si è distinto come uno dei migliori del Belgio, croccante fuori e morbido dentro.
Oltre alla gastronomia, la Vrijdagmarkt è un luogo ideale per sedersi in una terrazza e osservare la vita quotidiana della città, ascoltare musicisti di strada o semplicemente passeggiare e assaporare insieme storia e vita contemporanea.
📌 Cosa vedere e fare a Gent in 2 giorni – Idee per il secondo giorno
🏛️ 12. Visitare lo STAM, il Museo della Città di Gent
Se hai la possibilità di trascorrere un weekend completo a Gent, lo STAM è una tappa quasi obbligata per comprendere l’evoluzione di questa città ricca di storia. Il museo non è solo una mostra statica: è un’esperienza dinamica che permette di percorrere la storia di Gent dalla Medioevo fino ai giorni nostri, osservando come la città sia cambiata in tutti gli aspetti.
Uno dei modi più interessanti per farlo è camminare su grandi fotografie aeree che mostrano l’espansione della città nei secoli, permettendoti di capire lo sviluppo urbano semplicemente guardando a terra. Inoltre, il museo è ospitato in un complesso di edifici storici, che include un antico convento e un’abbazia, che da soli meritano la visita.
🌸 13. Se è domenica, visitare il Mercato dei Fiori di Kouter
La domenica a Gent ha un fascino speciale grazie al Mercato dei Fiori di Kouter. Questa piazza ampia si anima con bancarelle che offrono fiori di tutti i colori e varietà, dai tulipani alle orchidee, creando un’atmosfera vivace e molto fotogenica.
Oltre a essere un luogo dove acquistare fiori, è un’ottima scusa per fare una passeggiata, prendere un caffè in una delle terrazze vicine e godersi l’ambiente locale. Il mercato attira molti fioristi e appassionati di giardinaggio, diventando un buon punto per scoprire tendenze e consigli sulle piante e gli allestimenti floreali. Per chi ama la fotografia, è uno dei momenti migliori per catturare la luce morbida e i colori vivaci che rendono unica questa parte della città.
🎨 14. Ammirare l’arte urbana in città
Nonostante Gent sia nota per la sua architettura medievale e l’atmosfera storica, la città ha anche un volto moderno e vibrante che si esprime attraverso l’arte urbana. Il luogo più emblematico per scoprirla è Werregarenstraat, conosciuto come il vicolo dei graffiti. Qui le pareti fungono da tela per artisti locali e internazionali, che rinnovano continuamente le loro opere, rendendo ogni visita diversa dalla precedente.
Passeggiare in questo vicolo è un’esperienza visiva unica, dove si mescolano messaggi sociali, creatività e colori. L’arte di strada riflette lo spirito giovane e dinamico di Gent, che unisce antico e moderno senza perdere la propria identità. Non esitare a chiedere ai locali altre zone con arte urbana, perché il talento è distribuito in tutta la città.
🌳 15. Rilassarsi all’Appelbrugparkje e negli altri parchi della città
Gent non è famosa per grandi parchi come altre città europee, ma i suoi spazi verdi più piccoli offrono momenti di calma e bellezza che valgono la pena. Uno di questi angoli è il Appelbrugparkje, un parco piccolo e accogliente situato tra il fiume Lys e edifici storici. Da qui si godono belle viste sull’acqua e sulle strutture medievali circostanti, creando contrasti molto fotogenici.
Il parco è frequentato dai residenti in cerca di una pausa dalla routine urbana, quindi è un buon posto per sedersi, leggere o semplicemente osservare la vita locale. Nelle vicinanze si trova anche il Museo del Design di Gent, interessante per chi ama l’arte e il design contemporaneo. La combinazione di natura, storia e cultura in questo contesto rende la passeggiata particolarmente piacevole e varia.
🗺️ Mappa dei luoghi imperdibili di Gent
📅 Itinerario per visitare Gent in 1 giorno
Dopo averti mostrato i luoghi principali della città, ti proponiamo due itinerari pratici: uno per vedere l’essenziale in un giorno e uno per goderti un weekend completo a Gent, con un ritmo più tranquillo e tempo per assaporare ogni angolo.
Mattina:
- Free tour di Gent: Inizia la giornata con un free tour per orientarti e conoscere le storie più curiose del centro medievale e dei suoi monumenti.
- Castello dei Conti: Visita questo imponente castello fortificato del XII secolo. Dalle sue mura si gode una vista fantastica sul centro storico.
- Cattedrale di San Bavone: Non perdere questa cattedrale gotica, soprattutto il famoso polittico “L’Adorazione dell’Agnello Mistico”, capolavoro dei fratelli Van Eyck.
Mezzogiorno:
- Canali e moli di Graslei e Korenlei: Passeggia in quest’area con edifici storici riflessi sull’acqua. È un posto ideale per fermarsi a pranzo in una terrazza lungo il canale.
- Ponte di San Michele: Da qui si gode una delle migliori vedute panoramiche della città, con le tre torri di Gent allineate.
Pomeriggio:
- Chiesa di San Nicola e Belfort: Salite al campanile Belfort per avere una prospettiva diversa della città dall’alto.
- Rabot e zona universitaria: Esplora questa parte meno turistica con edifici storici, caffè animati e atmosfera giovane.
- Arte urbana in Werregarenstraat: Concludi la giornata con una passeggiata in questo vicolo coperto di graffiti in continuo cambiamento. È uno degli angoli più originali della città.
📅 Itinerario per visitare Gent in 2 giorni
Se hai due giorni per visitare Gent, puoi goderti con calma i suoi monumenti, passeggiare nei quartieri meno turistici e dedicare tempo a musei o aree verdi. Ecco una proposta per sfruttare al meglio il tuo soggiorno.
Giorno 1:
- Free tour di Gent: Inizia con una visita guidata per conoscere le storie e le curiosità che animano la città.
- Castello dei Conti: Esplora questo castello medievale con le sale restaurate, la collezione di armi e la vista dalla torre.
- Cattedrale di San Bavone: Ammira la sua architettura e visita la cripta e il museo che ospita il famoso polittico.
- Moli di Graslei e Korenlei: Passeggia lungo il canale, scatta foto dal Ponte di San Michele e pranza in una terrazza con vista.
- Belfort di Gent: Salite al campanile per una panoramica privilegiata della città.
- Passeggiata nel centro storico: Perdetevi tra le strade lastricate, piazze suggestive e negozi locali di design o cioccolato artigianale.
Giorno 2:
- Chiesa di San Nicola e zona universitaria: Visita una delle chiese più antiche di Gent ed esplora i dintorni con la loro atmosfera giovane e rilassata.
- Museo STAM: Una tappa molto consigliata se vuoi capire l’evoluzione della città dal Medioevo ai giorni nostri. Interattivo e ben progettato.
- Graffiti Street (Werregarenstraat): Uno spazio dove gli artisti locali si esprimono liberamente. Vale la pena visitarlo più di una volta, perché cambia costantemente.
- Parco della Cittadella: Se il tempo è bello, approfitta per rilassarti in questo parco urbano con aree verdi e un piccolo museo.
- Cena con specialità locali: Concludi la visita con una cena fiamminga: prova lo stufato di manzo alla birra belga (stoofvlees), le autentiche patatine fritte o un waffle se hai voglia di qualcosa di dolce.
🚆 Come arrivare a Gent
Uno dei grandi vantaggi di visitare Gent è la facilità con cui si può raggiungere la città da diversi punti chiave del Belgio e dell’Europa. Se viaggi in aereo, l’aeroporto di Bruxelles è l’ingresso più comune e offre voli da molte compagnie low cost, rendendo semplice trovare opzioni economiche. Da lì, il treno è il modo più pratico per arrivare a Gent: il viaggio dura circa un’ora e può essere diretto o con un cambio semplice in una stazione di Bruxelles.
Un’altra opzione interessante è partire da Bruges, una città a soli 30 minuti in treno, il che permette di visitare comodamente entrambe le località. Se la tua base è Bruxelles e preferisci una visita organizzata e vuoi includere anche Bruges, questa escursione a Bruges e Gand è una soluzione pratica per visitare entrambe le destinazioni.
🚌 Come muoversi a Gent
La stazione principale dei treni, Gent-Sint-Pieters, si trova alla periferia del centro storico, a circa 3 km. Per raggiungere il cuore della città, l’opzione più comoda è prendere uno dei tram che collegano la stazione al centro in circa 10 minuti. Una volta nel centro storico, il modo migliore per esplorare Gent è a piedi, dato che le strade sono piacevoli, sicure e piene di angoli da scoprire.
Se vuoi spingerti un po’ più lontano o fare una passeggiata diversa, noleggiare una bicicletta è altamente consigliato: Gent è una città molto bike-friendly, con piste ciclabili segnalate e numerose aree verdi. Inoltre, in bici puoi raggiungere quartieri più tranquilli o il canale, dove la vita locale si percepisce in modo autentico.
🏨 Dove dormire a Gent
Come in molte città belghe, l’alloggio a Gent tende a essere un po’ caro, soprattutto in alta stagione. Tuttavia, ci sono opzioni per tutte le tasche. In centro troverai diversi ostelli e hotel boutique con un buon rapporto qualità-prezzo, ideali per chi cerca comodità senza spendere troppo. Ci sono anche appartamenti e B&B che offrono un’esperienza più locale.
Per chi vuole confrontare opzioni o cercare offerte, ecco un link utile con una selezione aggiornata di alloggi nel centro di Gent: cerca alloggio a Gent. Prenotare con un po’ di anticipo è consigliabile, soprattutto nei weekend o durante eventi speciali.
🍽️ Dove mangiare a Gent
Gent offre una gastronomia molto varia, che spazia dai ristoranti di alta cucina a opzioni più semplici ed economiche. Se il tuo budget è limitato, non preoccuparti: nei chioschi e nei piccoli locali puoi provare piatti tipici come fritti — che includono salsicce, pollo e altri bocconi impanati — accompagnati da patatine fritte con maionese o altre salse. Non è l’opzione più leggera, ma è un’esperienza autentica e gustosa.
Per i golosi, i waffle da strada sono una tappa obbligata. Uno dei chioschi più raccomandati si trova nella piazza Vrijdagmarkt, dove una signora prepara waffle freschi e indimenticabili. Inoltre, il quartiere di Patershol si distingue per i suoi ristoranti caratteristici e dall’atmosfera accogliente, dove puoi trovare piatti tradizionali fiamminghi o proposte più innovative.
ℹ️ Altri consigli
Per sfruttare al massimo la tua visita, ti consigliamo la CityCard Gent. Questa tessera è molto pratica ed economica per chi vuole visitare molti luoghi senza complicazioni. Include l’ingresso a quasi tutti i musei e monumenti principali, trasporto pubblico illimitato, un giro in barca sui canali e persino il noleggio di biciclette, ideale per muoversi al proprio ritmo e scoprire Gent da diverse prospettive.
Con questa guida chiudiamo il nostro percorso sui 15 luoghi imperdibili da vedere a Gent, adatti sia per una gita di un giorno sia per un soggiorno di un weekend. Se hai qualche luogo o esperienza da aggiungere, sarà interessante conoscere i tuoi suggerimenti per arricchire la visita.
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