Scritto da Gabor Kovacs
L’Avana è la città della gioia, della musica e dei colori vivaci. Trascorrere tre giorni in questa perla cubana è stato come fare un viaggio nella storia, dove le tracce del passato coloniale convivono con i simboli della rivoluzione e con la vita quotidiana più autentica.
La architettura coloniale, i vicoli logori de L’Avana Vecchia, gli spazi del Centro Habana che evocano i momenti della rivoluzione cubana, gli hotel storici del Vedado con il loro fascino decadente, il Malecón con la vita notturna e le viste sul mare… tutto in città trasmette storia ed energia.
Oltre a visitare i luoghi imprescindibili, ciò che ci ha colpito di più è stato il contatto con la gente del posto. Sedersi a parlare con gli avaneri su una panchina, condividere un caffè forte in un piccolo locale o ascoltare le loro esperienze di vita è stato un modo unico per comprendere la città. Vengo da un paese con un passato comunista, quindi ho potuto connettermi particolarmente con queste storie e riconoscere certi parallelismi.
La capitale cubana non si scopre solo con gli occhi, ma anche con le orecchie e il palato: il suono dei tamburi che proviene da ogni angolo, l’odore del tabacco e dei cibi casalinghi, il sapore di un rum condiviso a tavola. Tutto questo rende L’Avana un’esperienza sensoriale a sé. In questo post condivido l’itinerario ideale per conoscere il meglio dell’Avana in 3 giorni.
💡 Consiglio utile
L’Avana è una città grande e può risultare difficile decidere cosa visitare per primo. Per sfruttare al meglio il soggiorno, è consigliabile pianificare in anticipo le attività di maggiore interesse e prenotare alcune esperienze con anticipo. Ecco alcune idee e link utili per organizzare l’itinerario:
🏖️ Escursione a Varadero da L’Avana
🌿 Escursione alla Valle di Viñales da L’Avana
📌 Cosa fare a L’Avana in 3 giorni – Giorno 1. L’Avana Vecchia
🚶 Free tour a L’Avana
Prima di girare per conto nostro, abbiamo scelto un free tour a L’Avana. Il vantaggio di parteciparvi è che non solo si ammirano gli edifici, ma si comprende il perché di ogni piazza, statua e via. Le guide locali raccontano aneddoti sui tempi coloniali, gli anni di Batista e il periodo rivoluzionario. Questo ci ha aiutato a orientarci e a non perdere dettagli come simboli nascosti sulle facciate o piccole storie dei personaggi che hanno vissuto qui.
Se vuoi iniziare la tua visita con un percorso simile, i due tour che consigliamo di più sono questo free tour a L’Avana e il free tour dell’Avana coloniale.
📚 Plaza de Armas: un mercato di storie
La prima tappa è stata la Plaza de Armas, la più antica della città, fondata nel XVI secolo. Il nome deriva dal fatto che qui si svolgevano esercitazioni militari, anche se oggi l’attività è molto più tranquilla. Oltre a osservare le facciate coloniali, vale la pena passeggiare per il famoso mercato dei libri usati, attivo da decenni, dove si trovano edizioni antiche di classici, manuali d’epoca e persino pubblicazioni sovietiche degli anni ’70.
Tra gli edifici che circondano la piazza spicca il Palacio de los Capitanes Generales, antica residenza del governatore spagnolo e oggi museo della storia cittadina. Poco distante si trova la Casa del Conde Lombillo, con il suo stile rinascimentale e un cortile interno che riflette lo stile di vita della nobiltà avanera.
Ciò che dà davvero vita alla Plaza de Armas è l’atmosfera. Sotto l’ombra degli alberi secolari, si possono vedere musicisti di strada, bambini che giocano con le divise scolastiche e signori anziani che fumano sigari mentre chiacchierano con i turisti. Sedersi su una delle panchine in ferro battuto è un modo perfetto per assorbire l’essenza de L’Avana.
🛡️ Castillo de la Real Fuerza: guardiano dei segreti marittimi
Dalla Plaza de Armas ci siamo diretti al Castillo de la Real Fuerza, la fortezza più antica ancora in piedi in tutta l’America, costruita tra il 1558 e il 1577 per proteggere la città dagli attacchi dei pirati. Le sue mura di pietra massiccia e i cannoni arrugginiti evocano tempi di battaglie e navigazione, anche se in realtà non fu mai teatro di combattimenti diretti, poiché troppo lontana dal mare per assolvere appieno alla funzione difensiva.
Uno dei dettagli più curiosi è la Giraldilla, una piccola banderuola di bronzo posta in cima alla torre, diventata simbolo de L’Avana e ispirazione per il famoso marchio di rum Havana Club. Oggi il castello ospita il Museo della Navigazione, dove sono esposti modellini di navi, mappe antiche e reperti recuperati da naufragi, rendendo la visita affascinante per chi vuole conoscere il legame stretto tra Cuba e il mare.
⛪ Plaza de la Catedral: serenità coloniale
La Plaza de la Catedral è un altro spazio emblematico de L’Avana Vecchia. Il protagonista è la Cattedrale di San Cristóbal, costruita dai gesuiti nel XVIII secolo e nota per le sue torri asimmetriche, che le conferiscono un aspetto particolare. Al suo interno furono custodite per un periodo le spoglie di Cristoforo Colombo, prima di essere trasferite a Siviglia.
Ma la piazza è molto più della sola cattedrale. È circondata da antiche case coloniali con balconi in ferro battuto e cortili interni, alcune trasformate oggi in ristoranti, gallerie d’arte o musei come il Palacio del Conde Lombillo. Salire su una delle torri della cattedrale permette di ammirare una delle viste più belle della piazza, con il suo vivace ambiente di artisti di strada, gruppi di musica tradizionale e visitatori che affollano le terrazze.
🌈 Plaza Vieja: testimone del tempo e della vita avanera
La Plaza Vieja, fondata nel XVI secolo, è uno dei luoghi più vivaci de L’Avana. Nel corso dei secoli ha avuto usi diversi: scenario di parate militari, mercato e persino parcheggio negli anni ’50, fino a essere completamente restaurata negli anni ’90. Oggi si presenta splendida, con edifici che mescolano stili barocco, neoclassico e art déco, dipinti con colori vivaci che riflettono la gioia caraibica.
Oltre al suo valore architettonico, è un luogo molto animato: terrazze affollate, caffè con musica dal vivo e gallerie come la Cámara Oscura, dove si può osservare la città a 360 gradi grazie a un curioso sistema di lenti e specchi. È il punto perfetto per fermarsi, prendere un caffè o un mojito e godersi l’atmosfera locale, mentre la vita quotidiana scorre tra artisti, bambini che giocano a calcio e venditori ambulanti.
🥃 Museo del Rum: assaporando l’essenza cubana
Una delle raccomandazioni ricevute durante il free tour è stata visitare il Museo del Rum Havana Club. Qui non solo abbiamo scoperto il processo di distillazione e invecchiamento della bevanda, ma anche il suo ruolo nella cultura cubana. Il percorso include la riproduzione di una vecchia distilleria, dove è possibile vedere come si produceva il rum nei secoli passati.
Alla fine della visita arriva il momento migliore: una degustazione di rum. Abbiamo assaggiato diverse varietà, dai più giovani ai riserve, con sapori molto più intensi. Il museo dispone anche di un negozio dove acquistare edizioni speciali difficili da trovare fuori Cuba, un buon souvenir da portare a casa.
🌈 Passeggiata per le strade de L’Avana Vecchia: istantanee di storia
Dopo aver visitato le principali piazze, dedicare tempo a camminare per le strade secondarie de L’Avana Vecchia è fondamentale per comprendere l’essenza della città. Gli edifici dai colori pastello, alcuni appena restaurati e altri in stato di degrado, mostrano i due volti della capitale cubana.
Una delle strade più animate è la Calle Obispo, piena di librerie, negozi tradizionali, bar con musica dal vivo e ristoranti popolari. Qui c’è sempre movimento: turisti con macchine fotografiche, cubani che vendono artigianato e musicisti che trasformano ogni angolo in un palco improvvisato.
La combinazione di case coloniali, balconi in ferro battuto e panni stesi sui ciottoli rende ogni passo una potenziale fotografia. E sebbene molti edifici mostrino segni di usura, è proprio questa imperfezione a rendere L’Avana così autentica.
🍹 Bodeguita del Medio: mojito e musica dal vivo
Il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla Bodeguita del Medio, uno dei luoghi più famosi de L’Avana. Si dice che qui sia nato il mojito come lo conosciamo oggi, e provarlo in questo locale ricco di storia ha un sapore speciale.
Sulle pareti si possono vedere firme e messaggi di visitatori celebri, dagli artisti ai politici, che hanno reso questo bar un punto d’incontro imprescindibile. Inoltre, c’è sempre musica dal vivo, che crea un’atmosfera allegra e autentica. Anche se è turistico e a volte affollato, resta un posto con fascino che merita almeno una sosta.
🍽️ Cena in un paladar locale e serata al Cabaret Tropicana 💃
La giornata volge al termine e iniziamo con un piatto di cucina criolla in un paladar locale, uno di quei ristoranti familiari dove le ricette sono autentiche e l’ambiente accogliente. Dopo cena ci dirigiamo al mitico Cabaret Tropicana, un luogo emblematico dove glamour e ritmo cubano si fondono da oltre otto decenni.
Sotto le stelle e circondati dalla vegetazione tropicale, abbiamo assistito a uno spettacolo di quasi tre ore con musica dal vivo e balli tipicamente cubani, pieno di colori, luci ed energia. Se vuoi vivere questa esperienza, puoi prenotare il tuo biglietto per il Cabaret Tropicana.
📍 Cosa fare a L’Avana in 3 giorni – Giorno 2. Centro Habana
Il secondo giorno lo abbiamo dedicato al vivace quartiere di Centro Habana, affettuosamente chiamato Centro. Dopo aver passeggiato per L’Avana Vecchia, qui ci si trova davanti a un mosaico vivo della storia recente della città.
Abbiamo visitato l’imponente Capitolio, camminato per strade che ancora respirano storie della rivoluzione, visto monumenti dedicati agli eroi locali e passeggiato per il suggestivo Paseo Martí. Non poteva mancare un giro in auto d’epoca degli anni ’50, un’esperienza ormai imprescindibile per chi visita L’Avana. La giornata si è conclusa al Malecón, dove locali e visitatori si mescolano tra chiacchiere, musica e la brezza marina.
🏛️ Capitolio Nacional: un passo avanti nella grandezza storica
Abbiamo iniziato la giornata visitando il Capitolio Nacional, una delle costruzioni più impressionanti de L’Avana. Le sue cupole monumentali, i dettagli in marmo e pietra e gli ampi saloni interni mostrano la grandezza della Cuba repubblicana.
Curiosamente, è ispirato al Capitolio di Washington, ma con un tocco particolare: la scalinata del Capitolio cubano ha un gradino in più rispetto al suo omologo statunitense, un riferimento alla storica rivalità tra i due paesi.
🌴 Parque Central: un’oasi di conversazioni e dibattiti
Poi ci siamo diretti al vicino Parque Central, un’oasi verde nel bel mezzo del vivace trambusto urbano. Ci siamo rilassati all’ombra delle alte palme osservando la vita animata di L’Avana svolgersi attorno a noi. Questo luogo non serve solo per riposare, ma funge anche da punto di incontro sociale, dove vicini, pensionati e giovani si riuniscono per chiacchierare o dibattere di politica, baseball o qualsiasi tema di attualità.
Come visitatori, è stato affascinante vedere come le generazioni si mescolassero e condividessero storie, dibattiti e risate. Alcuni lo chiamano il “salotto aperto” della città, e si capisce facilmente perché: l’ambiente respira comunità e tradizione allo stesso tempo.
🚗 L’Avana in stile retrò: giro in auto d’epoca
Nessun viaggio a Cuba sarebbe completo senza provare un giro in auto d’epoca. Prima di continuare il nostro percorso per Centro Habana, abbiamo goduto di un tragitto di due ore in una di queste automobili degli anni ’50, perfettamente conservate e che ancora percorrono le strade come se il tempo si fosse fermato.
Durante il giro, abbiamo passato luoghi emblematici di Centro, Vedado e Malecón, con la brezza marina che rendeva l’esperienza ancora più memorabile. Se vuoi vivere questa esperienza, puoi prenotare il tuo tour privato in auto d’epoca a L’Avana.
🌈 Paseo Martí: vivace scenario della vita quotidiana
Dopo il giro in auto d’epoca, abbiamo passeggiato lungo il Paseo Martí, conosciuto anche come il Prado, uno dei viali più emblematici della città. Questo viale alberato, progettato nel XVIII secolo e rimodellato durante l’epoca coloniale, offre una finestra perfetta per osservare la vita quotidiana a L’Avana.
Tra artisti che mostrano le loro opere, bambini che giocano e passanti, l’atmosfera è sempre dinamica e piena di energia. Le facciate colorate degli edifici, insieme a piccoli negozi locali e caffè, conferiscono quel carattere autentico che conquista i visitatori, rendendo ogni passeggiata un’esperienza visiva e culturale unica.
🏨 Altri tesori architettonici: Hotel Inglaterra e Gran Teatro
Altri due gioielli del Centro che non potevano mancare nel nostro percorso sono il Hotel Inglaterra e il Gran Teatro de L’Avana. Il primo, inaugurato nel 1875, è l’hotel più antico della città e si distingue per la facciata neoclassica e l’eleganza senza tempo. Passeggiando davanti all’hotel, non è raro vedere auto d’epoca parcheggiate o musicisti di strada che animano l’ambiente.
Il Gran Teatro de L’Avana è un altro simbolo architettonico. Ricostruito più volte dalla sua inaugurazione nel 1838, la sua imponente facciata e i dettagli scultorei sono un esempio dell’arte neoclassica a Cuba. Inoltre, questo teatro ospita la compagnia nazionale di balletto e, in stagione, è possibile assistere a concerti e spettacoli che riflettono la vita culturale della città.
🖼 Museo Nacional de Bellas Artes: immersione nella storia dell’arte cubana
Se c’è un museo da visitare a L’Avana, senza dubbio era il Museo Nacional de Bellas Artes. Con due sedi, una dedicata all’arte cubana e l’altra all’arte internazionale, offre un percorso completo sull’evoluzione artistica dell’isola. Dalla pittura coloniale alle avanguardie contemporanee, ogni sala offre una visione della storia, dell’identità e della creatività cubana.
Ci ha colpito come molte opere riflettano l’influenza africana nella cultura cubana, così come la connessione con movimenti europei e latinoamericani. Passeggiare tra le sale è anche un momento di respiro dal caos della città, perfetto per osservare i dettagli con calma.
🌅 Malecón: tramonti indimenticabili sul mare
Non potevamo lasciare L’Avana senza passeggiare lungo il Malecón, l’iconico lungomare che si estende per più di 7 km davanti al mare. Qui la città e l’oceano si incontrano, creando uno spazio di convivenza tra residenti e visitatori. Al calar della sera, le luci degli edifici si riflettono sull’acqua e il cielo si tinge di arancione e rosa, regalando tramonti memorabili.
Oltre a godere del panorama, ci siamo mescolati con gli abitanti dell’Avana che escono a passeggiare, pescare o semplicemente chiacchierare in gruppo. Seguendo il loro esempio, abbiamo portato cibo e bevande per vivere il momento, osservando come famiglie e amici si riunivano attorno a noi, trasformando il Malecón in uno scenario di vita quotidiana e cultura viva.
Cosa fare a L’Avana in 3 giorni – Giorno 3. Altri luoghi imperdibili
Nell’ultima giornata a L’Avana, abbiamo esplorato oltre i quartieri emblematici di L’Avana Vecchia e Centro Habana. Ci aspettavano ancora simboli della rivoluzione cubana, hotel storici che hanno ospitato figure famose degli Stati Uniti prima dell’arrivo di Fidel Castro e altri angoli che conservano l’essenza della città.
🕊 Plaza de la Revolución: storia che si eleva verso il cielo
Abbiamo iniziato la giornata in Plaza de la Revolución, uno dei luoghi più attesi dell’itinerario. Questo spazio è stato testimone di eventi cruciali nella storia cubana del XX secolo. Al centro della piazza spicca il Memorial a José Martí, un’imponente torre di marmo che rende omaggio a questo eroe nazionale cubano e leader del movimento indipendentista.
Sebbene la nostra attenzione si sia concentrata anche sul famoso Monumento a Che Guevara, la cui enorme immagine decora la facciata del Ministero dell’Interno, abbiamo scattato la classica fotografia e per un momento ci siamo sentiti nel cuore simbolico della rivoluzione cubana.
🍦 Coppelia: il gelato che racconta storie
Non potevamo lasciare L’Avana senza provare un gelato da Coppelia, icona culinaria e culturale della città. Questa catena di gelaterie non è solo un punto di incontro popolare per gli abitanti, ma riflette anche un progetto emblematico di Fidel Castro, pensato per portare gioia in tempi difficili. Da Coppelia si può vivere da vicino il fascino nostalgico della città osservando la gente del posto gustare il gelato e chiacchierare tra amici.
🏨 Hotel Nacional: eleganza e segreti della mafia
Il Hotel Nacional è uno degli hotel più emblematici de L’Avana, testimone del lusso e dell’opulenza della città negli anni ’50. In quel periodo, L’Avana divenne rifugio per l’élite finanziaria statunitense e per figure del crimine organizzato come Meyer Lansky e Lucky Luciano, che utilizzavano l’hotel per affari clandestini.
Questo luogo non riflette solo l’eleganza dell’epoca, ma permette anche di scoprire storie affascinanti che mescolano politica, cinema e cultura. Per chi ama i film sulla mafia degli anni ’50, l’Hotel Nacional è una visita che si collega perfettamente a quella storia.
🎓 Universidad de La Habana: storia e istruzione
La nostra tappa successiva è stata la Universidad de La Habana, fondata nel 1728, la più antica di Cuba. Questo campus storico non è solo un riferimento accademico, ma anche uno spazio di grande valore culturale e architettonico. Passeggiando per i cortili e i corridoi si percepisce un’atmosfera vivace, con studenti che studiano, conversano e partecipano ad attività culturali.
La scalinata principale dell’università è uno dei suoi simboli più riconoscibili ed è stata scenario di numerosi eventi storici e manifestazioni studentesche. Da qui si può osservare una parte del quartiere Vedado, che si estende davanti al campus, mostrando la transizione tra architettura coloniale e edifici moderni. Conversare con gli studenti locali ci ha permesso di comprendere l’importanza dell’istruzione nella società cubana, un tema che ho potuto apprezzare profondamente grazie alla mia esperienza personale in Ungheria con un sistema educativo simile.
🏙 Quartiere Vedado: modernità con stile americano
Dall’università ci siamo diretti al Quartiere Vedado, una zona che mostra un’altra faccia de L’Avana. Questo quartiere combina ampie vie alberate con eleganti ville degli anni ’30 e ’40, edifici in stile razionalista e moderni grattacieli. È facile immaginare come, durante l’epoca di splendore economico della città, questo quartiere fosse il centro della vita sociale e culturale dell’élite habanera.
Passeggiando per Vedado si notano dettagli interessanti: sculture nelle piazze, bar storici e caffè dove locali e turisti si mescolano. Le strade hanno nomi come Calle 23 o Calle L, utili per orientarsi facilmente, e qui si trovano anche spazi culturali e locali notturni con musica dal vivo, che mostrano come la zona resti dinamica e moderna.
🎨 Callejón de Hammel: arte e cultura afro-cubana
Prima di tornare al Malecón per il nostro ultimo tramonto a L’Avana, abbiamo visitato il Callejón de Hammel, un angolo che unisce arte, storia e comunità. Questo vicolo è famoso per i murales realizzati con materiali riciclati e dai colori vivaci, che riflettono la ricchezza della cultura afro-cubana. Qui musica e danza si intrecciano con l’arte urbana: ogni giorno musicisti, ballerini e artisti interagiscono con i visitatori, creando un’atmosfera viva e autentica.
Questo luogo non è solo un’attrazione turistica: è un punto di incontro per residenti e artisti locali, dove è possibile gustare bevande tipiche e parlare con la gente del quartiere. Inoltre, il Callejón de Hammel offre laboratori e attività culturali che avvicinano i visitatori alla storia e alle tradizioni afro-cubane, rendendo l’esperienza educativa e immersiva.
🗺️ Mappa del nostro itinerario di 3 giorni a L’Avana
Questa mappa interattiva ti permette di visualizzare tutti i luoghi che abbiamo visitato durante i tre giorni a L’Avana, dalla Città Vecchia fino al Malecón e al Vedado, inclusi musei, piazze e angoli culturali. Puoi usarla per organizzare i tuoi percorsi, stimare i tempi di spostamento o individuare punti di interesse nelle vicinanze, come ristoranti, caffè e gelaterie tipiche.
🛡️ Non partire per L’Avana senza un’assicurazione di viaggio
Visitare L’Avana senza un’assicurazione di viaggio può essere rischioso: anche se la città è relativamente sicura, incidenti sulle strade, nei mezzi pubblici o durante attività turistiche possono accadere in qualsiasi momento. Inoltre, per entrare a Cuba è obbligatorio avere un’assicurazione sanitaria valida, quindi non si tratta solo di precauzione, ma di un requisito fondamentale.
Noi abbiamo scelto la copertura con Heymondo, che ci ha permesso di viaggiare con totale tranquillità. La sottoscrizione è stata rapida tramite app mobile, che offre assistenza 24/7. Dalle emergenze sanitarie ai cambi di programma per trasporti o escursioni, avere un’assicurazione adatta a Cuba fa la differenza.
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✈️ Arrivare a L’Avana senza complicazioni
Ci sono diverse opzioni di voli diretti per L’Avana dalla Spagna. Noi abbiamo scelto Iberia e Air Europa da Madrid per comodità e orari.
Anche se è possibile usare i mezzi pubblici dall’aeroporto, il modo più pratico è prenotare un trasferimento privato. Così eviti trattative con tassisti locali e arrivi direttamente al tuo alloggio. Ti consigliamo questo trasferimento economico dall’aeroporto all’hotel.
☀️ Periodo migliore per visitare L’Avana
La stagione più indicata va da novembre a maggio, con temperature più piacevoli e poche piogge. Noi siamo stati a marzo e abbiamo notato che il caldo si fa sentire rapidamente, tipico del clima caraibico.
In estate europea (giugno-agosto) caldo e umidità sono più intensi, e aumenta il rischio di uragani. Per godersi la città senza problemi conviene pianificare le attività all’aperto nelle prime ore del mattino o al tramonto e consultare le previsioni meteorologiche.
🏨 Dove alloggiare a L’Avana: casas particulares e hotel
A L’Avana ci sono diverse opzioni di alloggio, dai hotel classici alle casas particulares. Gli hotel sono generalmente costosi e molto turistici, mentre le casas particulares offrono un’esperienza più autentica, contatto diretto con la vita locale e prezzi più accessibili.
Durante il nostro soggiorno abbiamo scelto il Vedado, un quartiere tranquillo con caffè, ristoranti e qualche opzione di vita notturna. Altri quartieri interessanti sono Centro Habana, perfetto per sentire la città viva e vicino ai mercati, e Habana Vieja, ideale per chi vuole dormire circondato dalla storia e dall’architettura coloniale.
🚌 Come muoversi a L’Avana
Muoversi a L’Avana è tutta un’avventura e dipende dal tuo budget e stile di viaggio. Alcune opzioni sono:
- Taxi privato: comodo e veloce, ideale se viaggi con bagagli o in gruppo.
- Almendrones e collettivi: auto d’epoca trasformate in trasporto condiviso; economici e autentici, ma meno puntuali.
- Autobus locali: economici, ma con orari poco prevedibili e percorsi complicati per i turisti.
- A piedi: percorrere a piedi Habana Vieja è il modo migliore per scoprire le sue strade storiche, piazze e angoli nascosti.
🔒 Sicurezza e consigli pratici
L’Avana è abbastanza sicura, ma conviene seguire alcune precauzioni tipiche di qualsiasi grande città:
- Non esibire oggetti di valore in modo evidente.
- Usa sempre taxi autorizzati o trasferimenti prenotati in anticipo.
- Se cammini di notte, resta in zone frequentate e ben illuminate.
- Porta un po’ di contante in moneta locale (CUP) per acquisti piccoli; molti negozi e casas particulares non accettano carte.
- Proteggiti dal sole e mantieniti idratato durante le passeggiate, soprattutto nei mesi più caldi.
🍴 Mangiare a L’Avana: sapori autentici
La gastronomia a L’Avana è varia e sorprendente, dai locali semplici ai ristoranti più elaborati.
🌮 Ventanitas e street food locale
Le ventanitas sono piccoli locali che servono pizze, panini, pasta e altri piatti semplici a prezzi molto convenienti. Perfette per un pranzo veloce o uno snack durante la passeggiata. Anche se il menù può ripetersi, permettono di assaggiare la cucina locale in modo autentico ed economico.
🍛 Ristoranti a Centro Habana
La calle San Rafael e i dintorni ospitano diversi ristoranti tradizionali dove provare piatti tipici come arroz frito, ropa vieja o picadillo. Mangiare qui non è solo un piacere gastronomico, ma anche culturale: puoi osservare la vita quotidiana degli abitanti e come interagiscono nel loro ambiente.
🍦 Gelaterie iconiche
Non puoi lasciare L’Avana senza assaggiare un gelato da Coppelia, la famosa gelateria locale. Con appena 3-4 CUP (meno di 10 centesimi di euro) puoi gustare un gelato abbondante. Preparati a qualche attesa; l’esperienza vale il tempo speso.
💡 Consigli per mangiare a L’Avana
- Porta contante in CUP, molti locali e ventanitas non accettano carte.
- Chiedi dei piatti del giorno; sono generalmente economici e autentici.
- Se vuoi provare la cucina cubana gourmet, prenota in anticipo in ristoranti come La Guarida o San Cristóbal.
- Bevi sempre acqua in bottiglia e evita quella del rubinetto.
Con questo itinerario avrai una visione chiara di come muoverti in città in modo pratico, senza perdere i luoghi più rappresentativi. Ogni punto sulla mappa rappresenta un’esperienza vissuta, sia storica, culturale o semplicemente divertente, come passeggiare in auto d’epoca o godersi la brezza sul Malecón.
Al termine di questi tre giorni, L’Avana offre un mix di storia, architettura, musica e gastronomia che rende ogni strada interessante. Anche se questo itinerario copre l’essenziale, la città lascia sempre spazio a scoperte aggiuntive, come piccoli caffè, gallerie d’arte o piazze meno conosciute dove respirare la vita autentica degli abitanti.
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