A Valencia c’eravamo stati molte volte ma più che altro di passaggio e non eravamo mai riusciti a visitarla bene.
Lo scorso marzo però abbiamo deciso che dovevamo andare ad approfondire la nostra conoscenza di questa bellissima città.
Abbiamo scelto marzo perché in questo periodo più precisamente dal 15 al 19 si celebra una festa tradizionale molto importante e molto conosciuta in Spagna, Las Fallas.
Siamo rimasti 4 giorni di cui uno lo abbiamo dedicato interamente a Las Fallas ed il resto alla città. Ecco perché ti vogliamo proporre questo itinerario su cosa visitare a Valencia in 3 giorni.
Iniziamo il nostro itinerario alla scoperta di Valencia in 3 giorni.
Giorno 1: Il centro storico di Valencia
Una passeggiata nel centro storico ci ha portato a scoprire alcuni luoghi di questa bellissima città. Ci è piaciuto particolarmente passeggiare tra le stradine del centro nei vari vicoletti ed osservare gli edifici. In questo percorso segnaliamo quei luoghi che ci sono piaciuti di più:
La Stazione del Nord, è una delle principali stazioni ferroviarie di Valencia, è un edificio bellissimo con moltissimi dettagli in stile modernista che richiamano l’agricoltura locale, come ad esempio le arance che sono tipiche della zona di Valencia.
L’edificio del comune è grande ed imponente, domina tutta la piazza.
Il mercato di Valencia è molto bello, ci siamo divertiti da matti perdendoci tra tutti i banchi colorati di frutta, verdura e carne.
Vicino al mercato si trova la Lonja, costruita durante il secolo d’oro a significare la prosperità commerciale della città in quell’epoca.
L’imponente cattedrale domina la piazza della Vergine lo stile è principalmente gotico.
Le Torri Serranos y de Quart sono due coppie di torri gemelle che facevano parte delle antiche mura che proteggevano la città di Valencia.
Giorno 2: Il Bioparc e la Città delle Arti e delle Scienze
Il secondo giorno lo abbiamo riservato a due luoghi speciali della città di Valencia:
Il Bioparc è uno zoo di nuova generazione, molto diverso da ciò che siamo abituati. Nel Bioparc sono stati ricreati i diversi ecosistemi africani, la savana, Madagascar, bosco equatoriale e la cosa più sorprendente è che gli animali sono liberi! Non ci sono sbarre e sono vicinissimi al visitatore che li può apprezzare benissimo, ovviamente senza correre rischi. E’ stato studiato un sistema di barriere naturali che consistono in corsi d’acqua. Il concetto è quello di Zoo Immersione in cui il visitatore viene portato nell’ambiente naturale dell’animale.
Perfetto per viaggiatori e famiglie il Bioparc è uno di quei luoghi da cui non te ne vorresti andare più.
La Città delle Arti e delle Scienze è un luogo molto conosciuto, diciamo che è quasi il simbolo della città di Valencia. In questo complesso ultra moderno troviamo il Museo della Scienza, il Palazzo delle Arti, l’Emisfero, L’Umbracle e l’Oceanográfic, l’acquario più grande d’Europa!
Puoi acquistare un biglietto combinato che ti da accesso a Oceanogràfic, Museo y Hemisfèric.
Nel museo della scienza potrai scoprire i segreti più nascosti della scienza, nell’Hemisferic potrai immergerti in un documentario 3D ed apprezzare il tutto come se ti ci trovassi dentro. L’Oceanofràfic, ospita migliaia di specie marine suddivise in habitat marini: Mediterraneo, Mari Tiepidi e Tropicali, Oceani, Artico, Antartico, Isole e Mar Rosso. Ci sono quasi tutte le specie marine che tu possa immaginare, perfino i pinguini le foche, ed i i trichechi.
Spettacolare è il tunnel lungo 35 metri con gli squali!
Considera che proprio qui, nell’affascinante mondo marino dell’acquario più grande d’Europa, passerai la maggior parte del tempo. Senza dubbio l’acquario è il luogo che preferiamo della Città delle Arti e delle Scienze!
Dalla città delle Arti e delle Scienze con il bus n. 35 si arriva direttamente in centro a Valencia.
Giorno 3: La migliore paella di Valencia
E dato che andare a Valencia e non mangiare la vera paella valenziana, è come andare a Roma e non vedere il Colosseo; per questo ultimo giorno abbiamo lasciato un’attività da farti venire l’acquolina in bocca, mangiare una buona PAELLA tradizionale, quella vera, quella valenziana.
Può sembrare strano che andare a mangiare una paella in un ristorante sia l’unica attività che abbiamo fatto in un’intera giornata, e non solo perché l’abbiamo mangiata poco a poco assaporandola bene…. Nel prossimo post scoprirai che mangiare la paella nella Barraca de Toni Montoliu è molto più che mangiare la vera paella valenziana. E per farti venire voglia di leggere il prossimo post che sarà mooooolto appettitoso, ti lasciamo questa foto della paella che abbiamo preparato in questo ristorante così particolare da meritarsi un post a parte per essere una delle cose assolutamente da visitare a Valencia.
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