Arrivati a Rosario la mattina dopo un viaggio durato tutta la notte, ci siamo subito diretti dove lavora la nostra amica Patricia che ci ospitava durante la nostra permanenza a Rosario. Patricia (per gli amici Pato) l’abbiamo conosciuta l’anno scorso quando è venuta a Barcellona durante il suo viaggio in Europa. Anche lei è una pattinatrice accanita, e con Rachele visitarono tutta Barcellona in pattini. Al rincontraci ci siamo salutati con un forte abbraccio eravamo tutti super contenti di rivederci; poi siamo andati a casa sua per rilassarci. Il suo appartamento si trova nel centro in un edificio abbastanza antico, è piccolino ma molto comodo e accogliente e come direbbe Pato: “casa piccola ma cuore grande!” Al rientro di Pato dal lavoro siamo andati a fare un giro sul “lungomare” in realtà è una camminata lungo il fiume Paraná. C’era un sacco di gente che faceva vari tipi di sport (corsa, pattini, skateboard ecc..) hanno perfino costruito un capannone in cui si può andare a correre con le bici da cross. In questa zona ci sono dei ristoranti abbastanza caratteristici perché sono localizzati nell’argine del fiume e per entrare bisogna scendere con un ascensore. Ci sarebbe piaciuto mangiare qui ma il prezzo non ce lo permetteva ed alla fine siamo capitati in una specie di circolo sportivo dove facevano una grigliata a prezzo accessibile e tanto per cambiare abbiamo mangiato carne jajaja!!!
Il giorno successivo siamo andati a visitare la città di Rosario. A noi la città è piaciuta e per certi aspetti ci ricordava Barcellona. Siamo andati per la zona pedonale fino al monumento della bandiera. Questo monumento è enorme non abbiamo mai visto un monumento che occupi tanto spazio! Qui si possono trovare varie informazioni sulla storia della bandiera Argentina.
Camminando, camminando siamo poi arrivati al fiume Paraná dove abbiamo mangiato un panino caldo nel parco. Dopo pranzo con la pancia piena abbiamo fatto come fanno i Rosarinos (la gente locale) siamo andati a passeggiare lungo il fiume e sempre come fanno i locali ci siamo seduti a rilassarci. L’acqua del fiume è marrone per via del fondo fangoso, in ogni caso non crediamo sia più di tanto pulita dato che è l’unica via di accesso alla città per mare e passano moltissime navi. In ogni caso molte persone locali fanno il bagno e ogni sorta di sport acquatico in queste acque. La verità è che a noi non ci ha fatto molta voglia di buttarci.
Rosario è una città molto conosciuta in Europa per due personaggi molto famosi: Messi e Che Guevara. Messi è presente da tutte le parti qui a Rosario tutti hanno una maglietta del Barca o del Albiceleste con il suo nome. Ultimamente hanno anche fatto una pubblicità con Messi per promuovere il turismo della città. Di Che Guevara invece si possono incontrare la casa natale e vari monumenti in suo ricordo come una statua (situata fuori della città) ed un altro monumento situato in centro. Il pomeriggio siamo rientrati a casa ed abbiamo bevuto mate con Pato. Come buoni Argentini e nel rispetto della cultura locale qui abbiamo bevuto un sacco di mate; bhé dicono che fa molto bene e poi se ti abitui il gusto tanto male non è, quindi a bere mate a go go!!! La sera Pato fu a prendere l’auto di suo padre e ci portò a vedere il Ponte Vittoria che connette la città di Rosario con quella di Santa Fe’. Qui ci siamo rilassati bevendo una birretta vicino al fiume.
Il giorno successivo, sabato, Patricia non lavorava, così dopo esserci alzati con molto comodo siamo andati a prendere il sole nella spiaggia lungo il fiume. Dopo aver mangiato un altro panino caldo con bife de chorizo, buonissimo, Gábor è andato a comprarsi un gelato di Dulche de Leche (per noi è il toffee) ed ha passato il pomeriggio leggendo e bevendo mate seduto in una sedia da spiaggia che aveva portato Patrcia. Siccome era super rilassato noi ragazze abbiamo iniziato a chiamarlo Re Gábor.
Prima di rientrare a casa ci siamo fermati a prendere la carne per la grigliata della sera con il nostro amico Juan e con Patricia naturalmente. Juan è un ragazzo di cs che avevamo ospitato a Barcellona e così abbiamo colto l’occasione per fare un cenetta nel cortile di casa sua dove c’è un barbecue. Ah non vi abbiamo detto che qui la maggior parte dei condomini ha un barbecue comune, del resto “el asado” è una cosa super tipica in Argentina e gli Argentini lo mangiano tutte le domeniche. A noi, che non piace molto la carne facciamo un po’ fatica a mangiare qui jajajaja!!!! Scherzi a parte, la carne qui è talmente buona che anche il vegetariano più rigido la mangerebbe!!! Juan venne a prendere Gábor a casa di Patricia mentre Patricia e Rachele erano andate a pattinare. I ragazzi con la birretta le ragazze con i pattini, perfetto!!! Era da quando siamo partiti che Rachele aspettava questo momento e la voglia di pattinare era tantissima. Patrcia le procurò un paio di pattini e anche se erano 5 numeri più grandi del suo piede Rachele era super contenta, l’importante era pattinare!!! Il percorso non era molto lungo ma si divertirono moltissimo! I ragazzi di Rosario Rollers sono tutti simpatici e la accolsero molto bene.
Le regalarono perfino una maglietta ufficiale del gruppo, così adesso si sente un po’ parte anche di questo fantastico gruppo. Che peccato che dobbiamo andarcene così presto, Rachele quando incontra un paio di pattini ed un gruppo di pattinatori, che abbiamo visto sono matti pure qui, non se ne andrebbe più; ma come si dice in gergo “pattinatore” il percorso continua e anche noi dobbiamo continuare il nostro! Quando le ragazze arrivarono a casa di Juan i ragazzi avevano preparato tutto avevano cucinato un pezzo di carne che qui si chiama cuadril, ossetti di manzo, cervello, reni e pannocchie di grano. Era tutto talmente buono che avrebbe risuscitato un morto!!! In piú il cuoco che avevamo, Juan è incredibilmente bravo, si vede che sa fare “el asado”!!!! Ci siamo divertiti un sacco a mangiare, bere, chiacchierare e ridere.
Il giorno successivo ci siamo svegliati con tutta la calma del mondo, ci siamo preparati, abbiamo mangiato qualche cosa e ci siamo diretti a prendere il bus per Buenos Aires. Abbiamo salutato Patricia con un forte abbraccio, anche lei veniva a Buenos Aires ma con un autobus diverso, andava a vedere il concerto di Roger Waters allo stadio del River Plate, immaginate l’invidia di Gábor!!! Pato, siamo molto contenti di avere passato alcuni giorni con te, grazie di tutto, ci vediamo presto e speriamo su ruote!!!! Juan chissà dove ci vedremo la prossima volta per un’altra birretta in compagnia!!! Grazie anche ai Rosario Rollers per la calda accoglienza e per l’uscita splendida!!! E adesso è il caso di dire: “IL PERCORSO CONTINUA!!!!!!!!!”
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