In Catalogna si congeda l’inveno in una maniera molto originale: con una calçotada!
I calçots sono delle cipolle tenere, bianche e dolci, molto simili ai porri, che si coltivano in una maniera speciale per darle la forma ed il sapore appositamente per questo scopo.
La preparazione dei calçots è un rituale: si fa fuoco cercando di mantenere sempre la fiamma viva, si prendono i calçots come stanno con terra e radici e si mettono sulla griglia fino a riempirla.
Con la fiamma alta si cucinano girandoli 2-3 volte finché sono cotti. A mano a mano che si cucinano si avvolgono in carta da giornale in modo che rimangano caldi fino a che non li avremo cotti tutti quanti. I cuoci mentre cucinano bevono qualche bicchiere di vino; come del resto facciamo anche noi italiani 🙂
Mentre si mangiano i calçots, con la brace si cucina la carne come in una grigliata normale.
La calçotada è un’esperienza!!! I calçots si mangiano con le mani ed essendo bruciati per fuori, ti sporchi per bene. Ciò rende il pranzo ancora più divertente.
Se la preparazione dei calçots è un rituale, la forma di mangiarli lo è ancora di più.
Si prendono i calçots, gli si toglie la pelle verso il basso, si inzuppano in una salsa speciale per calçots e si mangiano. Si accompagnano con del vino che generalmente si serve in una caraffa un po’ particolare chiamata porrón, La particolarità di questa caraffa è che ha un beccuccio che si porta direttamente alla bocca e sta sicuro che non centrerai la bocca tanto facilmente con il risultato che parte del vino cadrà sui tuoi vestiti e parte sulla tua bocca. Insomma ti sporcherai sicuramente!!
C’è chi fa la calçotada all’aperto e chi preferisce andare in ristorante; nei ristoranti ti danno perfino un bavaglio per cercare di limitare i danni. In ristorante o all’aperto la calçotada è sempre molto divertente!!
Alla fine sarai sporco come un bambino che ha appena iniziato a mangiare da solo ma in compenso ti sarai divertito un sacco!!!
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